
Bastano poche parole di Giuntoli per mettere a tacere i muezzin dello sfascismo
di
- Una platea sempre pronta ad avvelenare l'ambiente, a soffiare il venticello calunnioso, spazzata via da poche parole finalmente chiaredi
- Una platea sempre pronta ad avvelenare l'ambiente, a soffiare il venticello calunnioso, spazzata via da poche parole finalmente chiaredi
- I rematori contro in servizio permanente. Oggi è Mertens, ieri il tabellone o il centro sportivo. C'è sempre un motivo per contestaredi
- I Fondi, i Commisso, hanno lo schema fisso: ridurre i costi per vendere. Solo a Napoli non l'hanno capito e si nutrono di notizie Ogmdi
- I tifosi hanno scambiato il Napoli per l'Inps, gli undici gol di Mertens hanno fruttato undici punti (pochini) ma la storia poteva chiudersi meglio. sempre che si chiudadi
- La finale di Champions è stato un assaggio di Superlega, calcio da marziani. Come l’Nba. Noi siamo ancora al medioevodi
- Qui funzionano solo gli incantatori di serpenti, i venditori di fumo e di scudetti morali. Del cambio Ancelotti-Gattuso, Edo disse: “Perché è un campione del mondo”. Sciapòdi
- Andare a baciare l'anello a casa Mertens è la definitiva bandiera bianca dell'attuale proprietà. Il riconoscimento di Mertens è un escamotage per ovviare ad una mancanza di lavoro manageriale e gestionaledi
- Ha apertamente parlato di scudetto, sia pure con eccesso di retorica. A Napoli funziona altro, gli attacchi al sistema di potere. Il tifo a Napoli è un non luogodi
- Ai tifosi bastano le mezz'ore di Sarri contro il Real Madrid. "Dio ci scampi da Emery” dicevano in coro. Del resto a Napoli considerano l'Europa League una coppettadi
- Chiellini vale Dellas, Insigne Karagounis. Non è un caso se Immobile scappa da Dortmund e Siviglia e ripara nella mediocre Lazio di Lotito. E Cannavaro è perfetto per l'ItalGreciadi
- Il Psg è una collezione di figurine, senza storia. E in campo si è visto. Non è il completo di Gucci a farti elegante, la vita ti presenta sempre il contodi
- Sei mesi fa, i napolesi si disperavano per il mancato rinnovo di Gattuso. Mentre i napolisti erano felici per l'uomo di Certaldo, l'uomo che lavora e non si lamenta. Come Ottavio Bianchidi
- La fase offensiva non passa più obbligatoriamente da lui. In più il tempo passa. Insigne che lo attende una scelta soffertadi
- Diego l'unico che in città ha rispettato il programma di governo. Le mosse propagandistiche ci riportano all'Arcimatto di Brera del novembre 1961di
- Koulibaly dimentica che giganteggiò con Liverpool e Psg, forse scioccato dal declino che ci portò a Granada. Anche a Leicester, comunque, troppe insicurezzedi
- POSTA NAPOLISTA - La protagonista di Viale del tramonto. L’obsolescenza programmata degli attuali big acuirà ulteriormente questa china che sembra irreversibiledi
- Ormai è da illusi credere che il pallone sia un mondo a parte. Riguarda la Cina ma anche l'Inghilterra e non solo. Il calcio muove soldi e consensodi
- POSTA NAPOLISTA - Un abisso rispetto al predecessore. Archivia il nostro Watergate: Napoli-Verona. Gli bastano postura e mimica facciale per mettere l'interlocutore in condizione di subalternitàdi
- POSTA NAPOLISTA - Un mese che ha fatto crollare, uno dopo l'altro, i dogmi del nostro ambiente. A nulla servirà, torneremo a perdere come piace a noidi
- POSTA NAPOLISTA - Il simbolico inizio della rivoluzione sarà Spalletti che chiede a Starace il caffè americano. Si cambi. Giocatori e narrazione