
Spalletti si può criticare ma ha raggiunto l’obiettivo. Allo scudetto non pensava nessuno
di
- Al Napoli manca sempre l'ultimo miglio. Ma per l'ultimo miglio serve che De Laurentiis riveda la struttura, supporti il progetto tecnico con una war-roomdi
- Al Napoli manca sempre l'ultimo miglio. Ma per l'ultimo miglio serve che De Laurentiis riveda la struttura, supporti il progetto tecnico con una war-roomdi
- Finisce 1-1, un tempo per parte. Senza Lobotka (ennesimo stop muscolare) si spegne la luce. Nella ripresa loro correvano il doppiodi
- La frase sugli omosessuali e il tweet diciamo di scuse sono un brutto colpo all'immagine di una fuoriclasse che non ha mai nascosto le proprie inquietudini e che ha rotto il tabù della psichiatria nello sportdi
- Come sarebbe stato trattato a Napoli Mourinho? Contro il Dnipro furono 41mila spettatori. Lunedì contro i giallorossi poco più di 30mila (se va bene)di
- Una serata da hidalgo, in campo e fuori. Mentre l'altro negava l'innegabile. Se non vuoi l'argentino sulla panchina della tua squadra, allora non sei un tifosodi
- Benzema e Modric c'erano pure lo scorso anno. Nell'era dei profeti, Ancelotti vince senza professare un suo calcio. E senza riempire la bocca di sé, ne ha viste troppedi
- Ha preso la squadra al nono posto, ora è quarto, in zona Champions. E insopportabile, piagnone, maniacale. Ma è bravo, terribilmente bravodi
- Spettacolo imbarazzante che spacciamo per equilibrio. Persino Levante-Barcellona è di un'altra categoria. Ma da noi il problema è giocare alla stessa oradi
- Italiano l'ha vinta due volte e con merito. Spalletti non è ancora riuscito a trasformare il Napoli nella squadra che gioca per Osimhen. Si conferma l'allergia casalingadi
- Come ha detto Velasco, bisogna cambiare quando le cose vanno bene. Non quando è troppo tardi. Il Napoli ha un progetto chiaro, checché ne dica la piazzadi
- Con l'etica del lavoro e il metodo dell'inclusione, ha attraversato le tante fazioni di Napoli (compresi noi) e ha portato questo gruppo di calciatori all'ultima curvadi
- 3-1 a Bergamo. Una vittoria della vecchia guardia come della meglio gioventù. Spalletti è bravo nel gioco degli equilibri e ora tutto è possibiledi
- Come se non avessimo mai perso contro la Nord Macedonia. In tv torneranno ad eccitarsi per Juve-Inter ossia Vardar-Rabotnički de'noantri: la necrofilia esistedi
- Ha ragione Ninna Quario, è tutto al servizio dei social. Serviva una condanna morale per poi scoprire che forse è stata una vendetta degli inservienti rimasti senza regalidi
- Il calcio italiano è irriformabile. A nessuno interessa un'operazione a lungo termine, il motto è “pochi, maledetti e subito”. Tanto a perdere ci siamo già abituatidi
- Il campo è l'ultima delle componenti. Il calcio italiano è un club di impresentabili, volgari, che si atteggiano a industriali ma detestano qualsiasi regoladi
- Non un tiro nello specchio della porta in 95 minuti. Mancini in totale confusione, anche lui si impicca a Insigne. Siamo fuori dai Mondiali. Gravina dovrebbe rifletteredi
- È tornata a ragionare da Atalanta d'Europa. I sogni di grandeur l'hanno portata sul ciglio del burrone. Dybala non è un grande giocatore, non vale i soldi che guadagnadi
- Primo gol dopo 60 secondi. 3-0 al 40esimo. La Roma si ferma per carità di patria. Per fortuna, il calcio vero resiste alle ridicole narrazionidi
- Con una sua doppietta il Napoli rimonta l'Udinese. Spalletti lo aveva lasciato solo riproponendo Insigne titolare. Poi Mertens per Fabian: due occasioni, due gol