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Quanti spettatori avrebbe fatto Napoli-Bodo Glimt? Dieci? Quindici? A Roma 60mila

Come sarebbe stato trattato a Napoli Mourinho? Contro il Dnipro furono 41mila spettatori. Lunedì contro i giallorossi poco più di 30mila (se va bene)

Quanti spettatori avrebbe fatto Napoli-Bodo Glimt? Dieci? Quindici? A Roma 60mila
Roma 14/04/2022 - Conference League / Roma-Bodo Glimt / foto Image Sport nella foto: tifosi Roma

Napoli-Dnipro, semifinale di Europa League, ebbe 41mila spettatori. Ossia stadio San Paolo (allora era il San Paolo nome che piaceva anche a Maradona) riempito per due terzi. La città era in polemica, apertissima polemica. Odiava il chiattone spagnolo (Rafa Benitez) tacciato di cosmopolitismo (accusa da queste parti equivale più o meno all’omicidio plurimo). Napoli, il corpaccione di Napoli (il che non vuol dire il popolo, anzi), quello che pompa senza sosta il motore dei luoghi comuni, non lo sopportava. Napoli non considera i vinti altrove. Anzi, li ritiene un affronto. Motivo per cui ha sempre avversato Benitez e Ancelotti.

Ma torniamo a Napoli-Dnipro. 41mila spettatori. Ci è ritornato in mente osservando ieri sera l’Olimpico per Roma-Bodo Glimt. Ripetiamo: Roma-Bodo Glimt. Quarto di finale di Conference League. Napoli da sempre considera l’Europa League una coppetta, alla stregua della Mitropa Cup, non osiamo pensare quale possa essere il giudizio della Conference League. Mourinho l’ha trasformata in una finale mondiale, in un evento mediatico e culturale. D’altronde non si è Mourinho per caso. Abbiamo visto all’Olimpico 60mila spettatori per una partita contro una modesta squadra norvegese. Peraltro ricordiamo a che a Napoli Benitez venne contestato per aver perso un’inutile partita contro lo Young Boys, figurarsi se avesse preso sei gol dal Bodo Glimt.

Lo stadio Olimpico quest’anno è sempre pieno. Sempre. Roma-Salernitana (ripetiamo: Roma-Salernitana) ha fatto registrare 64.266 spettatori. Tra Salernitana e Bodo, all’Olimpico sono andate più di 120mila persone. A Napoli occorrono poco meno di dieci partite per arrivare a questa cifra. A meno che non si senta aria di scudetto, di festa. In quel caso, il favoloso pubblico di Napoli si agghinda a festa e va allo stadio. Ci sono le telecamere, le interviste. Poi, si perde e contro la Roma non si arriverà a 40mila spettatori. Ora ripartirà la storia del Cittadella: 45mila spettatori per la prima in Serie C: amnche allora c’erano le telecamere.

La domanda del titolo è: quante persone a Napoli sarebbero andate a vedere Napoli-Bodo Glimt quarto di finale di Conference League? Secondo noi, quindici. Ma andiamo oltre. Cosa sarebbe successo a Napoli se De Laurentiis avesse ingaggiato Mourinho e Mourinho avesse avuto gli stessi risultati che sta ottenendo a Roma? Ve lo diciamo noi. Lo avrebbero massacrato. Allo stadio non sarebbe andato nessuno. “È venuto insegnare il calcio a noi”. “È bravo a fare l’attore”. “Sapevamo vincere pure noi con l’Inter del triplete”. “Infatti dopo non ha vinto più niente”. E potremmo continuare a lungo, a lunghissimo.

Roma, invece, ha abbracciato Mourinho. A Roma si fa il tifo per la Roma. Concetto qui ormai completamente dimenticato. Sì, si litiga, si discute, ci sono le radio, i partitini. Ma la domenica si tifa Roma. Ci si prende la sciarpa (lì quasi tutti vanno allo stadio con la sciarpa) e si va allo stadio a sostenere la Maggica (due g). Perché la Roma non si discute, si ama. Si discute pure ma si ama.

Roma, la tifoseria di Roma, si è stretta attorno all’opportunità Mourinho. Anche nei momenti più bui. Questo è amore calcistico. Questo fa identità. Questo rende un club e una piazza appetiti da investitori internazionali. Il rancore porta like su Facebook e in tv, e nulla più. Il resto è crescente e inarrestabile marginaità.

p.s A proposito di Napoli città d’amore, andate a rileggervi lo sfogo del povero Freddy Rincon quando giocava qui.

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