Spalletti ha tanto entusiasmo da dare all’Italia dopo la sua incoronazione con il Napoli (L’Equipe)

Il candidato perfetto per guarire l'Italia dalla mancata qualificazione al Mondiale. Non ha mai smesso di evolversi, lavorare, aggiornarsi 

spalletti napoli

Ci Napoli 04/06/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Sampdoria / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti

L’Equipe scrive di Luciano Spalletti nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana dopo le inaspettate dimissioni di Roberto Mancini. L’ex allenatore del Napoli ha tanto entusiasmo da dare, dopo l’incoronazione come campione di Italia. Non ha tempo da perdere. Stasera debutterà a Skopje sulla panchina della nazionale.

“Non aveva programmato un ritorno del genere, ma non se ne preoccupa troppo, a sentire il suo entusiasmo e la sua felicità da quando ha messo piede a Coverciano sabato scorso, evocando “il sogno di un ragazzino””.

Un sogno realizzato all’improvviso grazie alle dimissioni a sorpresa di Roberto Mancini ad agosto. Dimissioni che hanno fatto balzare subito Spalletti in cima alla lista dei candidati della Federazione.

“Avevano bisogno di un uomo unificante ed esperto, un profilo abbastanza forte da rassicurare l’ambiente scosso della Nazionale che, non ancora guarita dalla mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar, ha visto il suo allenatore sbattere la porta senza preavviso. Spalletti, dall’alto della sua quasi trentennale esperienza di allenatore professionista, che ha sempre saputo far giocare bene le sue squadre e, soprattutto, coronato da uno storico scudetto vinto con il Napoli, ha incarnato il candidato perfetto”.

A differenza del suo predecessore, che è andato via per firmare un grosso contratto con l’Arabia Saudita, scrive L’Equipe, Spalletti non si è fatto fermare dalla clausola da 3 milioni che il Napoli ha voluto inserire nel suo contratto quando ha lasciato il club con un anno di anticipo sulla scadenza.

“La Federazione italiana si è dovuta preoccupare di una clausola da 3 milioni di euro per liberarlo dal contratto con il Napoli – i colloqui tra gli avvocati sono ancora in corso – ma l’ostacolo non ha fermato i dirigenti, e Spalletti ha affrontato la causa con una valutazione in contrasto con quella del suo predecessore, che è partito per firmare un grosso contratto in Arabia Saudita”.

Spalletti non ha tempo da perdere, continua il quotidiano francese e infatti non ne ha perso. Appena è arrivato a Coverciano ha riunito i giocatori ed ha fatto loro un discorso forte sulle motivazioni e l’attaccamento alla maglia.

“Poi ha moltiplicato le sessioni video per dettagliare i suoi principi di gioco, questo 4-3-3 aggressivo che preme alto, recupera rapidamente e attacca bene. Il suo curriculum parla per lui: è stato lui a “inventare” Francesco Totti nel numero 9, è stato lui a permettere anche a Totti, Edin Dzeko, Mauro Icardi e Victor Osimhen di finire come capocannoniere del campionato. Un riferimento in termini di conoscenza tattica, che non ha mai smesso di evolversi, lavorare, aggiornarsi”.

 

Correlate