Zaccheroni: «Spalletti è bravo a gestire la squadra, ma per arrivare in fondo serve anche la società»

Alla Gazzetta: «In attacco Osimhen deve trovare continuità, deve essere meno istintivo e più furbo ad andare in porta. Per il resto non manca nulla».

Zaccheroni

Db Cesena 30/07/2014 - amichevole / Cesena-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Alberto Zaccheroni

La Gazzetta dello Sport intervista Alberto Zaccheroni. Il tema è il Napoli. Parla di Spalletti:

«Lui è bravo a gestire la squadra. Anche cambiando diversi giocatori è partito col piede giusto, giocando un buon calcio. Poi per arrivare in fondo e vincere servono tanti altri fattori, anche societari».

Del Napoli gli piace soprattutto il centrocampo:

«ha qualità, fisicità e gamba. Anguissa è in condizioni strepitose, Lobotka ha grande personalità. E Zielinski tornato mezzala ci auguriamo che trovi continuità».

In attacco, occorre che Osimhen trovi continuità.

«Lì la continuità la deve trovare soprattutto Osimhen che deve essere meno istintivo e più furbo ad andare in porta. Il georgiano è bravo, Raspadori è molto intelligente e Simeone più che un’alternativa. Non manca nulla».

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