La Stampa sulla Juve: non basta l’alibi delle assenze. Allegri responsabile primo del non gioco 

Allegri si consola con la porta inviolata, ma se contro la Samp i centrali difensivi toccano 200 palle e il centravanti 9 qualcosa non torna

allegri Gazzetta

Mg Reggio Emilia 25/04/2022 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Giudizi impietosi sulla Juve, questa mattina, sui quotidiani. La Stampa sgombra subito il campo dagli equivoci: non basta l’alibi delle assenze per spiegare una prestazione come quella contro la Sampdoria. E dà la responsabilità ad Allegri per il “non gioco”.

Non basta l’alibi delle assenze per giustificarne la prestazione, una rassegna di affanni imprevedibili, gioco scarabocchiato e idee confuse. Il centravanti serbo diventa subito simbolo malinconico, coinvolto nel primo tempo in appena tre azioni, una delle quali culminata in un auto-palo esterno, colpito nel tentativo di anticipare Caputo”.

La Sampdoria si è mossa meglio dei bianconeri, nonostante la differenza netta di statura tecnica.

“Allegri, responsabile primo del non gioco, ha poche alternative per aggiungere fantasia o rendere le geometrie più efficaci”.

“Allegri si consola anche con la porta inviolata per la seconda volta di fila, ma se contro la Samp i centrali difensivi toccano 200 palloni e il centravanti 9 qualcosa non torna”.

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