Comolli, l’ultimo amore francese di Elkann. Il mondo Juventus spera che non sia un nuovo Vasseur

Non ama gli allenatori ingombranti. Rifugge la mediocrità (dice). Lavora con gli algoritmi. Niente ds, si porta l'uomo di fiducia dal Tolosa

Comolli

The President of Toulouse football club Damien Comolli speaks prior to the French Top14 rugby union match between Stade Toulousain Rugby (Toulouse) and Lyon Olympique Universitaire Rugby at the Ernest-Wallon stadium in Toulouse, southwestern France, on April 16, 2023. (Photo by Valentine CHAPUIS / AFP)

Comolli, l’ultimo amore francese di Elkann. Il mondo Juve spera che non sia un nuovo Vasseur

È Daniel Comolli l’ultimo amore francese di Elkann. Gli sta mettendo la Juventus nelle mani. E il francese, che ha un background strutturato, non sembra un tipo da tenere le responsabilità. Ma ha le sue idee. Che vanno nella direzione degli algoritmi e di Moneyball, non crede nel potere degli allenatori (forse Antonio Conte ne sa qualcosa) e ora sta pensando di non dotare la Juventus di un direttore sportivo. Così leggiamo sul Corriere dello Sport:

Comolli ha spiegato il suo modo di agire al podcast Excellent Leadership Podcast: «Cerco persone più intelligenti di me, più esperte, che siano umili e vogliano imparare da me e dagli altri. Cerco persone aperte, trasparenti, inclusive, che abbiano un forte senso etico, che amino lavorare in squadra e che non pensino che il lavoro sia solo un modo per guadagnare soldi. Non sopporto la mediocrità». 

Fatto sta che sta portando a Torino un uomo che già conosce, il classico uomo di fiducia: Viktor Bezhani, 40 anni, albanese, attuale capo scout del Tolosa, che assumerebbe la stessa carica alla Juve, diventando di fatto il braccio destro del direttore generale. Quindi la Juventus si è dotata dei cervelli del Tolosa club che ha fatto molto bene, è salito dalla Serie B e ha persino vinto una Coppa di Francia, ma che non è proprio il Borussia Dortmund.

Comolli, come detto, non vuole il direttore sportivo, pensa di poter farne a meno. Quindi non arriveranno né Massara come ds e nemmeno Tognozzi per lo scouting.

Questo scrive il Corriere dello Sport:

La struttura che ha in mente Comolli sembra essere differente dalle attese e dalle previsioni: un gruppo dirigenziale snello, non
ridondante, con poche figure di riferimento. Tradotto: potrebbe non arrivare il direttore sportivo e questo trova una sponda nel raffreddamento, avvenuto nelle ultime ore della pista, che porta a Ricky Massara. L’ex Milan appariva il favorito nella corsa, resta un candidato ma potrebbe non esserci proprio la casella da riempiere. Altro indizio forte: Matteo Tognozzi, pure lui papabile per il ruolo di ds ma anche, e forse soprattutto, per riprendere in mano, dopo due anni, l’area scouting del club, è pronto ad accasarsi all’Arsenal e ad accettare l’offerta del nuovo direttore sportivo dei Gunners, Andrea Berta. Segno che pure sulla sua figura c’è stata una frenata, se vogliamo inattesa.  

La speranza di tutti gli juventini è che non si riveli un nuovo Vasseur. 

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