ilNapolista

Italia-Belgio, Spalletti conferma la formazione che ha battuto la Francia

Il ct aveva parlato di continuità in conferenza è cosi è: Donnarumma; Calafiori, Bastoni, Di Lorenzo; Dimarco, Tonali, Ricci, Frattesi, Cambiaso; Pellegrini; Retegui

Italia-Belgio, Spalletti conferma la formazione che ha battuto la Francia
Mg Gelsenkirchen (Germania) 20/06/2024 - Euro 2024 / Spagna-Italia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Giovanni Di Lorenzo

Questa sera la Nazionale di Spalletti affronta il Belgio di Domenico Tedesco. Fischio d’inizio all’Olimpico di Roma alle 20:45. Il ct dell’Italia conferma la formazione che ha battuto un mese fa la Francia al parco dei principi.

Le ufficiali di Italia-Belgio

Italia (3-5-1-1): Donnarumma; Calafiori, Bastoni, Di Lorenzo; Dimarco, Tonali, Ricci, Frattesi, Cambiaso; Pellegrini; Retegui. Ct: Luciano Spalletti.


Belgio (4-2-3-1): Casteels; Debast, Faes, Theate, De Cuyper; Tielemans, Mangala; De Ketelaere, Trossard, Doku; Openda. Ct: Domenico Tedesco

Spalletti: «Per me non si gioca molto, bisogna avere il coraggio di far giocare tutti»

Il ct della Nazionale di calcio italiana, Luciano Spalletti, ha parlato in conferenza stampa da Coverciano per presentare Italia-Belgio:

«La parola d’ordine è continuità. Sfruttare bene queste giornate azzurre fa bene a loro anche per il futuro nei club. I calciatori se fanno bene qui fanno bene anche nella loro squadre. Gli infortuni succedono, molto dipende dalla pressione che hanno nella testa, non dalla fatica muscolare. Quando una squadra va bene sopperisce a tante cose, quando va male i numeri degli infortunati sono maggiori. I giocatori sono entusiasti di ritrovarsi, ho rivisto lo spirito della sosta precedente, con la gioia di vestire questa maglia».

Si gioca troppo nel calcio di oggi? 

«Ci sono squadre meno attrezzate e lì si potrebbe discutere. Ma ci sono squadre con 25 calciatori e possono giocare frequentemente. Poi i discorsi vanno sempre lì: le riserve non fanno bene come i titolari, quindi alcuni sono di seconda fascia e subiscono questi commenti. Inter, Juventus, Milan hanno calciatori a disposizione per giocare più partite, poi il livello di qualità è al di sotto, mi sembra che tutte vanno uomo contro uomo e poi ci si ritira, questi sono atteggiamenti corretti. L’essenziale è non essere lunghi e tante lo sanno fare. Per me non si gioca molto, bisogna avere il coraggio di far giocare tutti, facendo crescere quelle che vengono considerate riserve. Se si continua a fare questi ragionamenti vuol dire rimanere attaccati agli alibi».

ilnapolista © riproduzione riservata