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Ora contestano anche gli ultras che dopo la foto scortavano entusiasti o silenti il Napoli (Corbo)

Ancora bocciati tutti i nuovi acquisti eppure chi li ha comprati è ancora al suo posto

Ora contestano anche gli ultras che dopo la foto scortavano entusiasti o silenti il Napoli (Corbo)

Ora contestano anche gli ultras che dopo la foto scortavano entusiasti o silenti il Napoli. Lo scrive Antonio Corbo sull’edizione napoletana di Repubblica.

Anche nella formazione bloccata dal Frosinone penultimo tra i fischi di Fuorigrotta, il Napoli non ha schierato uno solo dei nuovi. Bocciati da tutti e tre gli allenatori coinvolti nella penosa stagione di uno scudetto tradito. Ma chi li ha comprati è ancora al suo posto. Il presidente e non solo, tutta la catena di comando. Amministratore, capo dello Scouting, due direttori sportivi in attesa del terzo, il giovane Giovanni Manna preso dall’Under 23 della Juve, riconoscibile per i salti di gioia in tribuna a Torino quando il suo club segna.
Contestano ora tutti, anche i tifosi delle Curve che scortavano entusiasti o silenti il Napoli dopo la “Tregua del Britannique”.

Ultras, il comunicato della rottura

Volantino ultras Curva A e B contro De Laurentiis: è finita la pax della fotografia?

Napoli si è risvegliata con un volantino appiccicato un po’ ovunque, firmato Curva A e Curva B. Il solito volantino in rima che rompe il silenzio di oltre un anno, da quando – a scudetto abbondantemente vinto anche se non aritmeticamente – fu siglata la tregua tra il tifo organizzato a Aurelio De Laurentiis. Il patto del Britannique suggellato da cotanta fotografia. Da quel momento l’ostracismo è evaporato. Ora pare che sia ritornato.

Ecco cosa scrivono le curve:

Curva A e B

Eri simpatico quando scappavi in motorino
ma adesso t’è cascato di mano il tuo filmino.

Dopo un anno sì da incorniciare e dal quale ripartire, il tuo ego smisurato ha portato a sminuire un ambiente intero, un popolo che dalla fine dell’estate osserva e ascolta solamente pagliacciate. Nessuna programmazione, solo buffonate! Il Napoli è tuo si sa. Ma non dimenticare che rappresenta una città che con tutti i suoi problemi ha sempre avuto dignità e non sarà certo uno scudetto che ci hai strappato dal petto a renderci silenti se poi manchi di rispetto!

Alla squadra cosa dire? Ci è bastato già capire che voi in questo campionato non ci avete mai onorato… In città siete arrivati da perfetti sconosciuti e non siete stati grati a chi vi ha reso fortunato quando già trascorso maggio siete andati all’arrembaggio di un colore a voi assai caro il verde scuro del denaro. Tradendo un popolo che vi ha osannato abbandonando già la nave con in corso il campionato.

E non ultima alla stampa qualche riga non ci manca. Troppe penne prezzolate in tribuna accomodate asservendo fedelmente come piace al presidente senza nulla proferire sul problema ormai latente.

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