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«De Laurentiis, la senti questa voce: meritiamo di più», la rabbia ultras prima del risveglio (Corsport)

Invettive più che cori. «Mercenari senza vergogna» e «Guadagnate milioni ma non volete giocare, andate a lavorare».

«De Laurentiis, la senti questa voce: meritiamo di più», la rabbia ultras prima del risveglio (Corsport)
Db Monza 07/04/2024 - campionato di calcio serie A / Monza-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: tifosi Napoli

La rabbia ultras prima del risveglio: «De Laurentiis, la senti questa voce: meritiamo di più» (Corsport).

Scrive Fabio Mandarini:

Una frangia del tifo organizzato rispetta il rumoroso silenzio annunciato sabato con tanto di volantino, ma nel settore ospiti dell’U-Power Stadium a fare più fragore è la voce altissima degli altri. Invettive più che cori, dal 15′ del primo tempo in poi. Canti che diventano un mantra poco dopo il gol di Djuric: «Andate a lavorare», un grande classico. «Mercenari senza vergogna» e «Guadagnate milioni ma non volete giocare, andate a lavorare», le novità.

Per la società, invece, soltanto un: «De Laurentiis, la senti questa voce: meritiamo di più». Il messaggio più duro, però, viene recapitato a inizio partita, quando al centro della tribuna rimasta vuota per un quarto d’ora spaccato compare uno striscione grande e grosso dal titolo testuale: «Assenti come i vostri…». E a seguire il disegno degli attributi, chiamiamoli così per decenza dovuta.

Politano e gli ultras: «Capisco i tifosi»

L’attaccante del Napoli, Matteo Politano, autore del secondo gol del Napoli oggi, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Dazn:

Le parole di Politano

«Oggi abbiamo dimostrato il nostro valore. Dobbiamo capire che siamo forti e dobbiamo giocare sempre come i primi 15 minuti del secondo tempo. Quest’ano abbiamo avuto troppi alti e bassi»

Cosa vi siete detti nell’intervallo?

«Ci siamo detti che dovevamo darci una svegliata. Già domenica con l’Atalanta avevamo perso e non volevamo ripeterci. Ora abbiamo ancora 7 partite e possiamo fare tantissimi punti».

Sul tuo gol perfetto

«Oggi sono felicissimo perché ci tenevo a far bene perché c’erano mai figlia che mi guardava e le dedico il gol».

Sui tifosi e le contestazioni a inizio partita

«I nostri tifosi rispondono sempre presente ed è normale che si aspettino di più da noi e noi siamo i primi che pretendiamo di più. Speriamo di regalargli un finale di camminato come meritano».

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