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Salernitana, oggi le comiche: Iervolino richiama Inzaghi

Liverani è durato un mese. Pippo però vuole garanzie sul contratto e un direttore sportivo diverso da Sabatini. Iervolino riflette anche sul ds

Salernitana, oggi le comiche: Iervolino richiama Inzaghi
Ci Salerno 27/05/2023 - campionato di calcio serie A / Salernitana-Udinese / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Danilo Iervolino-Chiara Giugliano

A Salerno non sanno più che pesci prendere. La Salernitana sembra ostaggio di un presidente a dir poco volubile. Da ieri circola la notizia che Liverani sarà esonerato. Al suo posto potrebbe ritornare Pippo Inzaghi.

Il povero Fabio è durato un mese (5 partite). Il suo esordio contro l’Inter a San Siro risale al 16 febbraio. Un 4-0 senza appello lo costringe alla prima sconfitta da allenatore della Salernitana. Solo un punto conquistato sotto la sua gestione, 1-1 contro l’Udinese. Poi sono arrivate le sconfitte contro Monza, Cagliari e Lecce (ieri sera). La classifica dice che la squadra si sta buttando a capofitto in Serie B.

Iervolino, con il club ormai proiettato nel campionato cadetto, ha ben deciso di esonerare il buon Fabio e richiamare Inzaghi. Probabilmente, al telefono con il presidente, Pippo deve essersi fatto una bella risata, dopodiché, chiunque al suo posto avrebbe chiuso garbatamente la linea. Pippo invece no.

Va bene, ritorno a Salerno. Ma in Serie B ci voglio essere io e Sabatini me lo devi levare di torno”. Non sono le parole che ha usato sicuramente Inzaghi, ma, stando alle richieste che Inzaghi ha fatto a Iervolino come condizioni per il suo ritorno, il senso deve essere stato più o meno quello.

Le richieste di Inzaghi

Secondo quanto riporta Sky, Inzaghi avrebbe posto delle condizioni per il suo ritorno a Salerno:

Dopo la sconfitta contro il Lecce, infatti, la società sta riflettendo su Fabio Liverani: la posizione dell’allenatore è in bilico, così come quella del direttore generale Sabatini. Salernitana ha ripreso i contatti con Inzaghi. Dal suo punto di vista, Filippo Inzaghi ha chiesto chiarezza e garanzie a livello di progetto sportivo, con la possibilità di programmare assieme alla dirigenza la prossima stagione. Proprio perché al momento ha un contratto fino a giugno 2024. Con la probabile uscita di Sabatini, la società campana gli affiancherebbe un direttore sportivo che ha già lavorato con lui come Foggia o Taibi“.

In altre parole, Inzaghi vorrebbe la certezza di rimanere allenatore della Salernitana anche in Serie B, un direttore sportivo diverso da Sabatini e potere sulle scelte tecniche e sulla scelta dello staff.

Inzaghi: «Sabatini ha chiesto scusa per un suo errore e ha tagliato la testa ad un altro»

Filippo Inzaghi, ex allenatore della Salernitana che è stato esonerato nella giornata di ieri, ha voluto salutare la piazza campana con un lungo post social su Instagram. Inzaghi però non ha solo salutato la tifoseria ma ha anche polemizzato con il ds Sabatini per il comportamento.

A suo avviso, la società ha mancato di trasparenza nei suoi confronti. L’allenatore ha anche provato a scuotere l’ambiente a più riprese, ricevendo però vuote rassicurazioni. Su Instram:

«[…] Confermo che per due volte ho provato a scuotere l’ambiente dall’interno, paventando le mie dimissioni ma sono sempre stato persuaso a continuare perché infondo anche per me vale una sola frase: FINO ALLA FINE.

Ho sposato il progetto con trasparenza e quest’ultima è ciò che avrei voluto, soprattutto sul mercato che, a mio avviso è stato tardivo e non in linea. A poco servono oggi le frasi consolatorie del direttore Sabatini, anche perché non vedo il senso di chiedere scusa su un proprio errore e tagliare la testa ad un altro. Io vivo per il calcio e per la lealtà che mi ha insegnato è per questo che amo la tifoseria, perché è leale e purtroppo è ciò che vorrei anche all’intero dell’ambiente ma forse sono utopico. […]».

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