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Non è questione di fiducia, grazie ad arbitri e Var si è perso lo spirito del gioco (El Paìs)

“Il disastro è assoluto e ha trovato terreno fertile nel campionato spagnolo perché questa competizione è avvelenata”

Non è questione di fiducia, grazie ad arbitri e Var si è perso lo spirito del gioco (El Paìs)
Spanish referee Jesus Gil Manzano talks with Real Madrid's Italian coach Carlo Ancelotti at the end of the Spanish league football match between Valencia CF and Real Madrid at the Mestalla stadium in Valencia on March 2, 2024 (Photo by JOSE JORDAN / AFP)

No, a El Paìs il fischio finale mentre Bellingham stava segnando il 3-2 della vittoria del Real Madrid non è andata giù. Non a Manuel Jabois, editorialista dichiaratamente tifoso del Real. “La regola del fuorigioco – scrive – non è stata fatta perché milioni di persone, tra cui alcuni presunti esperti del settore, si mettessero a tracciare righe su uno schermo e scoprire se una parte del corpo di un essere umano è qualche millimetro più avanti rispetto alla parte del corpo di un altro essere umano. Si trattava di dare energia al gioco, promuovere lo spettacolo, dare priorità alle occasioni da gol; la smarcatura, le difese, la tattica: tutto ruota attorno a come sfondare la squadra avversaria con la palla. È evidente quando c’è un fuorigioco, e se non è evidente, se il difensore e l’attaccante sono in posizioni quasi identiche quando la palla va nella loro direzione, non dovrebbe esserci fuorigioco: se è di 10 centimetri, se è cinque, non importa, non è un vantaggio decisivo per l’attaccante. Il fuorigioco, a differenza dei rigori, non può essere simulato. Ma cosa è successo? Che la regola nata per incentivare il gioco, lo ferma per cinque minuti e ne fa parlare tutta la settimana. È un esempio. In questo calcio moderno e danneggiato, le regole per salvarlo lo affondano ancora un po’”.

“Adesso  – continua – non c’è più consolazione, anche la tecnologia è arrivata a dirci che forse gli arbitri non solo sono cattivi involontariamente, ma lo sono intenzionalmente. Il disastro è assoluto e ha trovato terreno fertile nel campionato spagnolo perché questa competizione, da anni la migliore al mondo, riesce a uscire dai nostri confini solo quando un arbitro, come questo sabato, fischia la fine della partita durante un cross in l’area”.

“Questa competizione interessa sempre meno persone, e lo dice un tifoso della squadra che sicuramente la vincerà quest’anno”. Perché “si è perso qualcosa di essenziale, al di là della fiducia: lo spirito del gioco, la consapevolezza che il gioco è al di sopra di tutto e quindi non si ferma di colpo nel bel mezzo di un gioco che tu stesso hai lasciato iniziare ma non finire”.

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