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Milan, la Finanza in società e l’ad Furlani indagato: il club potrebbe non appartenere al fondo RedBird

La Guardia di Finanza ha sequestro la documentazione. Si sospetta che il Milan sia sempre rimasto sotto l’influenza e controllo del fondo Elliott.

Milan, la Finanza in società e l’ad Furlani indagato: il club potrebbe non appartenere al fondo RedBird
Db Milano 23/02/2023 - 20° Anniversario di Fondazione Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giorgio Furlani

Secondo quanto riportato dall’Ansa, l’ad del Milan Giorgio Furlani è indagato dalla Procura di Milano per ostacolo alla attività di vigilanza della Figc. Nell’inchiesta, che riguarda la cessione del club rossonero dal fondo Elliott alla Redbird di Gerry Cardinale. La Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni anche nella sede della società rossonera relative all’ufficio dell’amministratore delegato e di altre persone con ruoli apicali.

L’Adnkronos scrive che c’è stata: una perquisizione di diversi soggetti coinvolti, che non si è limitata agli uffici, ma che è proseguita anche nelle abitazioni private. L’operazione, che ha visto il sequestro di diversa documentazione è terminata circa un’ora fa, ma è ancora in corso la copia dei dati contenuti nei dispositivi elettronici, pc e telefonini, condotta dalla squadra reati informatici.

Sky riporta: secondo gli inquirenti gli indagati avrebbero ostacolato l’attività degli organi di vigilanza della Figc sui requisiti di legge delle società padrone di squadre di calcio. L’ipotesi degli investigatori è che il Milan non appartenga davvero al fondo RedBird ma che in realtà sia sempre rimasto sotto l’influenza e il controllo del fondo Elliott.

Il comunicato del Milan: In merito alla perquisizione avvenuta in data odierna nella propria Sede, la società Ac Milan risulta terza ed estranea al procedimento in corso che attiene all’acquisizione della stessa, perfezionata nell’agosto 2022. L’indagine, che coinvolge anche i legali rappresentanti con potere di firma, Giorgio Furlani e Ivan Gazidis, attuale e precedente Ad del club, ipotizza non corrette comunicazioni alla competente autorità di vigilanza. La società sta prestando piena collaborazione all’autorità inquirente.

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