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L’avvocato di De Laurentiis: «Stadio a Bagnoli? Deve essere condiviso da tutti gli attori»

A Radio Crc: «Servono 18/24 mesi da quando comincia la bonifica. E a Roma hanno confermato l’inizio dei lavori della bonifica»

L’avvocato di De Laurentiis: «Stadio a Bagnoli? Deve essere condiviso da tutti gli attori»
Db Riyad (Arabia Saudita) 18/01/2024 - Supercoppa Italiana / Napoli-Fiorentina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis

Il legale di Aurelio De Laurentiis, Arturo Testa, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio CRC in merito alla situazione stadio. L’idea del presidente del Napoli è di costruire un nuovo impianto nell’area di Bagnoli.

La proposta di De Laurentiis sullo stadio necessita dell’approvazione di tutti gli attori in gioco

«La proposta del presidente necessita della condivisione di tutti gli attori. Sono in corso di partenza le procedure per la bonifica, dopo quelle di appalto. Da qui a 18 mesi avremo un’area bonificata e restituita alla città. A Roma in cabina di regia hanno confermato l’inizio dei lavori ed il completamento che sarà di 18/24 mesi a partire dal giorno in cui si inizierà con la bonifica. Poi, ci sarà da definire il contenuto dell’area che è di 250 ettari. È previsto un grande parco urbano di ben 120 ettari, nell’ambito del quale il presidente ha ipotizzato la realizzazione dell’impianto e il centro tecnico con campi di allenamento e dei campi di calcio che possano essere utilizzati dai ragazzi meno abbienti».

Stadio a Bagnoli, servirebbe una modifica del piano urbanistico (Repubblica)

Per lo stadio a Bagnoli, servirebbe una modifica del piano urbanistico. Lo ricorda l’edizione napoletana di Repubblica. Per quei pochi che non lo sanno, la modifica del piano urbanistico non è una bazzecola. Bisogna riunire la commissione urbanistica che deve sentire la città: associazioni, ambientalisti, eccetera, poi il tutto (se condiviso e accettato) dovrebbe passare al vaglio del consiglio comunale. Insomma sarebbe uno stravolgimento di tutto quello che in quasi trent’anni è stato detto su Bagnoli. Detto, perché nulla è stato fatto.
Scrive Repubblica Napoli.

Avanti tutta su Bagnoli. Le parole del sindaco Gaetano Manfredi sui tempi della bonifica non modificano i piani di Aurelio De Laurentiis che non ha intenzione di investire sul restyling dello stadio Maradona, considerato invece una priorità per il Comune di Napoli in vista degli Europei 2032. Sarà decisivo a questo punto l’incontro con Manfredi per parlare dei progetti. De Laurentiis ha avuto nei giorni scorsi una riunione con Bernardo Mattarella, ad di Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del ministero dell’Economia. Il presidente del Napoli ha illustrato la sua idea di puntare su Bagnoli nell’area del parco urbano: sono stati anche individuati i terreni che al momento sono destinati al verde pubblico. Servirebbe una modifica del piano urbanistico.

Da parte di Invitalia è arrivato un primo via libera, ma il confronto con Manfredi è necessario anche per verificare la questione dell’effettiva conclusione della bonifica, presupposto indispensabile per immaginare il mondo Napoli a Bagnoli. Ma il rischio di eventuali vincoli su Bagnoli è molto concreto e per questo motivo l’ipotesi Afragola è stata al momento accantonata, ma non abbandonata: contatti ci sono stati pure la scorsa settimana.
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