ilNapolista

Raspadori può aiutare la Nazionale in più ruoli, da centravanti unico fa fatica (Gazzetta)

La sua posizione ideale è in un 3-5-2 in appoggio a un 9 fisico; può giocare anche nel 4-2-3-1.

Raspadori può aiutare la Nazionale in più ruoli, da centravanti unico fa fatica (Gazzetta)
Db Roma 17/11/2023 - qualificazione Euro 2024 / Italia-Macedonia del Nord / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Giacomo Raspadori

L’Europeo in Germania si avvicina e il ct della Nazionale italiana Luciano Spalletti si ritroverà a fare delle scelte importanti, specialmente in attacco. Sono cinque i centravanti che si giocano tre posti tra i 23 convocati: Gianluca Scamacca, Giacomo Raspadori, Mateo Retegui, Moise Kean e Ciro Immobile.

Raspadori fa fatica da unico centravanti, anche se Spalletti lo stima

La Gazzetta dello Sport scrive:

Scamacca sarebbe il 9 ideale, ma la sua stagione all’Atalanta è discontinua. Raspadori può giocare in più ruoli e il ct lo conosce e stima come pochi: però con Mazzarri sta faticando. Retegui è il più in condizione. Kean è un’incognita: sarebbe utile in tutto il reparto d’attacco, ma non gioca da due mesi. Immobile era il capitano designato, ma infortuni e flessioni di rendimento lo tormentano da tempo. Non abbiamo il crac (Lewandowski, Haaland, Kane, Mbappé). La lista va presentata entro il 7 giugno”.

Sul numero 81 del Napoli:

Tre gol in stagione. Da terminale ultimo fa fatica, meglio da seconda punta laterale o arretrata. La posizione ideale è in appoggio al 9 fisico, come faceva nel 3-5-2 dell’Under 21 con Scamacca. Potrebbe consentire di virare al 4-2-3-1, offre più soluzioni”.

Dell’attaccante del Napoli ha parlato in un’intervista De Zerbi:

«Rispetto al Raspadori che avevo io, lo vedo forte, lo vedo con grande affetto. Ha iniziato nel 2018 ad allenarsi con me, era un ragazzino di 18 anni, un ragazzo educato, bravo. È il mio 9 ideale».

De Zerbi riflette sul ruolo dell’attaccante azzurro:

«Per me è un 9 si, assolutamente. È un bravissimo ragazzo, mi piacerebbe averlo di nuovo in futuro. Lo vedo maturato, più sicuro di sé, più scaltro, il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere».

ilnapolista © riproduzione riservata