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L’addio di Mbappé rischia di far crollare i diritti tv della Ligue1

Quello del francese è l’ennesimo addio di un campione dopo Messi e Neymar e potrebbe far crollare il potere contrattuale soprattuto con le emittenti straniere

L’addio di Mbappé rischia di far crollare i diritti tv della Ligue1
Paris Saint-Germain's CEO Nasser Al-Khelaifi (L) and French forward Kylian Mbappe (R) pose with a jersey at the end of a press conference at the Parc des Princes stadium in Paris on May 23, 2022, two days after the club won the Ligue 1 title for a record-equalling tenth time and its superstar striker Mbappe chose to sign a new contract until 2025 at PSG rather than join Real Madrid. (Photo by FRANCK FIFE / AFP)

Con la partenza programmata alla fine della stagione di Kylian Mbappé del PSG, la Professional Football League perde un argomento importante nella sua trattativa over-the-counter con le emittenti. Già delusi dalla fallita gara d’appalto dello scorso ottobre, i club francesi rischiano di essere direttamente colpiti.

Questa volta è definitivo. Dopo il ripensamento di due anni fa, questa volta Kylian Mbappé se ne andrà dal PSG alla fine della stagione. Una perdita che pesa sul club parigino che ha tentato ogni strategia per trattenere il miglior marcatore della sua storia (243 realizzazioni in 290 partite). Ma, come abbiamo scritto oggi, la partenza di Kylian consentirà anche nuovi investimenti che potrebbero arricchire la rosa del Psg. Per L’Equipe “il risparmio generato dalla partenza del suo attaccante di punta è dell’ordine di 200 milioni di euro all’anno, il che offre comunque un margine di manovra abbastanza netto per convincere alcuni giocatori di talento”. E “Osimhen non sarebbe contrario a un ritorno in Ligue1, dopo una stagione al Lille (2019-2020) dove lo aveva portato Luis Campos”.

Il peso dell’addio di Mbappé

Chi invece subirà sicuramente la perdita di Mbappé è la Professional Football League che perderà l’ennesimo calciatore appetibile per la vendita dei diritti tv della Ligue 1. Lo scorso giugno Vincent Labrune prometteva “circa un miliardo di euro” ai presidenti della Ligue 1, ma da allora sono partita nomi del calibro di Messi e Neymar. Adesso la fuga di Kylian potrebbe dare il colpo di grazia.

L’ultima gara per i diritti tv dal 2024 al 2029 è stata infruttuosa perché è passata l’idea che i campioni stessero fuggendo dal campionato francese. Con la partenza  di Mbappé questa idea non farà che crescere ed essere consolidata. “Questa notizia non aiuterà la Lega è ovvio. E questo diventerà una leva di negoziazione. Soprattutto per le emittenti straniere!” ha riportato RMC.

Resterà da capire quanto potranno variare gli importi dei diritti tv ricordando un terzo del budget dei club in Francia è costituito delle entrate legate ai diritti TV. Un drastico calo causerebbe un vero terremoto, soprattutto per le squadre che si affidano essenzialmente a questo come ha confermato su BFM TV Pierre Maes, un esperto dell’argomento. «Nelle trattative over-the-counter, questo dà argomenti alle emittenti. Potremmo ritrovarci in un circolo vizioso. Un calo dei diritti TV fa sì che i club non riescano più a competere efficacemente con altri club europei. Le entrate generate diminuiscono, come i diritti TV»

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