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Superlega, l’Arabia Saudita pensa a una Nba mondiale del calcio (Repubblica)

Perché non farsi un torneo proprio? Ecco, i denari arabi sono forse gli unici che possono far saltare il banco in un attimo

Superlega, l’Arabia Saudita pensa a una Nba mondiale del calcio (Repubblica)
MIAMI, FLORIDA - JUNE 07: Nikola Jokic #15 of the Denver Nuggets gets a rebound in the second half against the Miami Heat in Game Three of the 2023 NBA Finals at Kaseya Center on June 07, 2023 in Miami, Florida. NOTE TO USER: User expressly acknowledges and agrees that, by downloading and or using this photograph, User is consenting to the terms and conditions of the Getty Images License Agreement. Kyle Terada - Pool/Getty Images/AFP (Photo by POOL / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Superlega, l’Arabia Saudita pensa a una Nba mondiale del calcio. È quel che scrive Repubblica.

Sotto la sabbia del deserto cova l’idea saudita di una Nba del pallone su scala mondiale, il punto di caduta della faraonica campagna acquisti di questa estate: far giocare i campioni dell’Al-Nassr contro Real e Barcellona, e visto che è impossibile farlo in un torneo Uefa, perché non farsi un torneo proprio? Ecco, i denari arabi sono forse gli unici che possono far saltare il banco in un attimo. Scenari che proiettano il calcio nel futuro, anche se il presente è fatto di prese di posizione, di divisioni e di silenzi da interpretare.

Tra gli inglesi, che sono la componente fondamentale per coltivare una qualsiasi idea alternativa alle competizioni Uefa, i due club di Manchester (City e United) e il Chelsea hanno preso le distanze dalla Superlega («La nostra posizione non cambia, restiamo con Uefa e Eca»). Liverpool, Arsenal Tottenham, presenti nel progetto iniziale del 2021, restano in silenzio, pronti a spostare l’ago della bilancia con il loro peso politico ed economico. Ma devono fare i conti col governo inglese e con la sua politica di protezione della Premier: «Impediremo la partecipazione per legge», ha detto un portavoce del Dipartimento di Cultura,Media e Sport del governo britannico. Già, lì non sono (più) soggetti al diritto europeo.

Superlega, i club obbediscono alla Uefa e dicono no. Ma quando arriveranno i soldi veri… (Zazzaroni)

Superlega, i club obbediscono alla Uefa e dicono. Ma quando arriveranno i soldi veri… Lo scrive Ivan Zazzaroni direttore del Corriere dello Sport che commenta la sentenza di ieri della Corte di Giustizia europea.

A22 (la società della Superlega, ndr) è convinta di poter partire nel settembre del prossimo anno o, al massimo, nello stesso mese del 2025. Tutti gli scenari sono a questo punto ipotizzabili. Fondamentale sarà, immagino, la posizione dei club inglesi, oggi indebitati più di quanto vogliano fare sapere. Se decideranno di proseguire da soli rischieranno di essere fagocitati dai sauditi; se, invece, riprenderanno il dialogo con i superleghisti il torneo alternativo alle coppe partirà.

PS. Da ieri pomeriggio, su “invito” degli uefamen, decine di club stanno comunicando che non lasceranno il governo del calcio europeo e l’Eca. Quando il denaro busserà, le porte si spalancheranno… Dio regna nei cieli, il denaro sulla terra.

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