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Pioli: «Grazie Maldini e Massara, ma sono stato sempre sostenuto dal club»

In conferenza: «Ho detto alla squadra di non presentarsi se non credono di poter raggiungere Inter e Juve. Si sono presentati tutti, anche perché sono pagati»

Pioli: «Grazie Maldini e Massara, ma sono stato sempre sostenuto dal club»
Db Milano 22/10/2023 - campionato di calcio serie A / Milan-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Stefano Pioli

Il Milan torna in campo contro il Frosinone per la 14° giornata di Serie A sabato sera. Dopo brutta sconfitta in Champions League contro il Borussia Dortmund, il Milan è chiamato alla vittoria e Pioli a scacciare le voci sul suo futuro nel club rossonero.  Appuntamento a San Siro sabato alle 20:45. Le parole di Pioli in conferenza stampa riportate da Tmw.

«Noi dobbiamo opporre un livello di gioco alto. Di Francesco sta facendo un grande lavoro e loro arriveranno con fiducia e entusiasmo. Noi vogliamo dare continuità alla vittoria contro la Fiorentina, perché i punti da fare sono tanti».

Sul pranzo con Cardinale:
«È stato un incontro molto positivo e molto costruttivo: sicuramente è uno stimolo in più per il mio lavoro e per il lavoro della squadra».

Su Simic:
«Ha lavorato con noi anche in estate. È un difensore attento, applicato, fisico; l’ho visto tranquillo, lo stiamo accompagnando nel modo giusto come Camarda. Poi se può giocare dall’inizio o meno non te lo dico».

Pioli non commenta l’intervista di Maldini:
«Nessun commento su gran parte dell’intervista. A Paolo e a Massara sarò sempre riconoscente, ma ora non posso che buttare tutto quello che ho nel presente, per motivare i miei giocatori e provare a vincere la partita di domani. Grazie Maldini, grazie Massara, ma io non sono solo e sono stato sempre sostenuto dal club».

Come contrapporsi al Frosinone?
«Abbiamo il nostro modo di giocare e dobbiamo portarlo sul campo; abbiamo una strategia ben chiara su cosa fare quando non avremo la palla: a loro piace palleggiare e lì dovremo essere molto attenti. Poi le partite cambiano: noi dobbiamo essere un po’ più bravi a leggere i momenti della gara».

Sul tema infortuni:
«Sicuramente sì, quindi sono sicuro che a breve avremo migliorie e l’emergenza finirà, soprattutto in attacco. Recupereremo Kjaer per l’Atalanta. Fra un paio di settimana la situazione andrà meglio».

Come uscire da questo momento?
«Vincendo, è inutile girarci tanto intorno. Servirà fare una partita seria, vera, con intensità e con qualità. Con la Fiorentina siamo stati attenti, domani dobbiamo fare lo stesso. Le vittorie ti danno quell’entusiasmo. Qui cerchiamo sempre di essere positivi, ma ora è il momento di dimostrare sul campo che siamo competitivi».

Quali sono le responsabilità di Pioli nei problemi del Milan?
«Ci sono sempre, poi dipende da quelle che si danno nei successi e negli insuccessi. I bilanci ora sono limitati. Ho detto solo una cosa alla squadra: per il campionato mancano 25 partite; se qualcuno di noi qua dentro non crede di poter raggiungere Inter e Juve giovedì non si sarebbe dovuto presentare agli allenamenti. Si sono presentati tutti, anche perché sono pagati per farlo. Io sono convinto che abbiamo un gruppo compatto; soprattutto nei momenti negativi c’è stata compattezza e questo è stata una risorsa».

Le soluzioni in difesa?
«Abbiamo provato oltre a Simic che non sapete voi, ci sono altre soluzioni. Abbiamo le soluzioni giuste per essere una squadra equilibrata domani».

Manca uno che metta una pacca sulla spalla qui a Milanello?
«Fino a oggi, speriamo che da domani sia diverso. Non mi sento solo, qui c’è l’ideale per lavorare bene e dobbiamo poi rispondere sul campo».

Dopo l’infortunio di Thiaw c’è stato un crollo mentale…
«Penso che l’infortunio di Malick abbia inciso durante la partita, perché i giocatori in campo erano consapevoli che mancavano opzioni nel ruolo, ma credo anche che i miei giocatori sanno cosa significa essere squadra».

Cosa può fare il Milan per uscire da questa situazione?
«È troppo difficile fare i confronti col passato, quando abbiamo reagito positivamente alle difficoltà. Poi tramite il percorso di questi 4 anni noi dobbiamo trovare le nostre certezze: noi sappiamo che giocando in un certo modo i risultati arrivano».

Pioli sul ritorno di Leao:
«Probabile Atalanta, faremo di tutto».

La settimana di Camarda?
«Come la scorsa: ha lavorato e i compagni gli sono stati vicino».

Come affrontare il Frosinone?
«Bisogna trovare una superiorità numerica in costruzione, ci sono le soluzioni per creare loro difficoltà».

Qual è l’aspetto mentale da mettere in campo domani?
«La concentrazione, il focus è tutto sul nostro obiettivo».

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