ilNapolista

Ugolini: «Mazzarri ha assicurato a De Laurentiis che giocherà col 4-3-3»

A Sky: «Il Napoli non vuole uscire dal solco del 4-3-3 e Mazzarri ha dato ampie garanzie tecniche, può avere una grande rosa a disposizione»

Ugolini: «Mazzarri ha assicurato a De Laurentiis che giocherà col 4-3-3»
Db Napoli 15/12/2013 - campionato di calcio serie A / Napoli-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Walter Mazzarri

A Sky commentano la scelta di De Laurentiis di richiamare Mazzarri sulla panchina del Napoli dopo l’esonero di Garcia. In studio collegati Massimo Ugolini e Paolo Condò. L’inviato di Sky ha aperto l’intervento confermando la disponibilità di Mazzarri a continuare nel solco del 4-3-3 del Napoli:

«Mazzarri giocherà con il 4-3-3. Il Napoli non vuole uscire da questo solco e Mazzarri ha dato ampie garanzie tecniche. Giocatori di grandissima qualità, Cavani-Osimhen, Lavezzi-Kavra. Poi tutto il resto, Mazzari può avere una grande rosa a disposizione con Zielisnki alla Hamsik, giocatori che possono dare un contributo importante a riattivare il percorso di Walter Mazzarri interrotto a Cagliari. Poche sono le certezze, la garanzia data da Mazzarri è che certamente restituirà certezze al gruppo e lo farà nel segno del 4-3-3».

Mazzarri ha accettato subito un contratto fino al 30 giugno 2024, fornendo totale disponibilità al presidente De Laurentiis anche sul modulo da usare. Per Paolo Condò è molto probabile che sia stato proprio il tecnico toscano a proporsi al presidente del Napoli:

«Una volta che ingaggi l’allenatore devi lasciarlo libero. Mi piace pensare a una situazione simile a quella che ha riportato Ancelotti al Real Madrid. Quando fu lui a farsi avanti dicendo a Florentino Perez “ma sta cercando un allenatore?”. Sappiamo com’è andata a finire. Mi piace pensare che si sia proposto Mazzarri e abbia detto che il modulo non sarebbe stato un problema. De Laurentiis ha sottovalutato i divorzi da Giuntoli e Spalletti, perché lui ha dovuto cambiare allenatore e ha dovuto decidere senza il conforto di una persona ben dentro questo mondo che potesse fargli presente i pregi e i difetti di Garcia. Ha dovuto fare tutto da solo. Però il primo shock è andato decisamente male. Questa chiamata di Mazzarri è per rimettersi accanto un tecnico e una persona nella quale ha fiducia e che sa gestire anche certi sbalzi di umore».

 

 

ilnapolista © riproduzione riservata