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Mazzarri, il sacro fuoco dell’allenatore che non farà sconti (Corsera)

Guarda tutti gli attaccanti che ha a disposizione. Guarda anche se stesso e si convince: tanti, così forti, non li ha mai allenati

Mazzarri, il sacro fuoco dell’allenatore che non farà sconti (Corsera)
SSC Napoli's Italian coach Walter Mazzarri looks his watch before the Italian Serie A football match AS Roma vs SSc Napoli on May 19, 2013 at the Olympic stadium in Rome. AFP PHOTO / ANDREAS SOLARO (Photo by ANDREAS SOLARO / AFP)

Mazzarri, il sacro fuoco dell’allenatore che non farà sconti. Lo scrive il Corriere della Sera con Monica Scozzafava.

Sentirsi sotto esame ancor prima di aver diretto una partita è quasi un ossimoro. Così Mazzarri, da 10 giorni sulla panchina del Napoli al posto di Garcia, sceglie un altro mood: forte con una squadra forte.

Un passo alla volta: il Napoli è quarto, e se vuole guardare più su deve crederci. Mazzarri al centro del campo, dello spogliatoio, di quel gruppo che ha conosciuto a spizzichi e bocconi — ieri gli ultimi rientri dalle Nazionali — al quale ha semplicemente ricordato quello che sapevano e sanno fare. Movimenti, schemi, tattica alla lavagna, il 4-3-3, che già c’era a cui aggiunge idee ed equilibrio. La comprensione dell’uomo, ammorbidito dalla maturità degli anni, ma anche il sacro fuoco dell’allenatore che — ha chiarito — non farà sconti.

Mazzarri li guarda tutti, i bomber. Guarda anche se stesso e si convince: tanti, così forti, non li ha mai allenati. 

CON DE LAURENTIIS SONO LONTANI I TEMPI DEI LITIGI

De Laurentiis Mazzarri: c’erano una volta i litigi, le frecciate, ora è tutto un pucci pucci.

De Laurentiis Mazzarri. La Gazzetta dello Sport ricorda quando De Laurentiis disse, a proposito della voglia di Mazzarri di andare all’Inter: «Se tua moglie decide di volerti tradire con un altro non puoi farci nulla…».

Immaginando quanti pensieri abbia avuto il presidente nei giorni in cui ha deciso di esonerare Garcia e durante la riflessione è facile immaginare come la fiducia nel lavoro e il legame con la città abbiano giocato un ruolo decisivo per richiamare Mazzarri, con cui il rapporto non era finito bene, ma poi, nel tempo, è ripreso sul piano di stima e affetto. «Se tua moglie decide di volerti tradire con un altro non puoi farci nulla…» disse nella primavera del 2013 De Laurentiis, riferendosi alla volontà di Mazzarri di andare all’Inter. 

Ieri alla presentazione del libro di Mario Giuffredi (per lui, per il suo venire dalla strada, De Laurentiis ha scomodato Federico Fellini e il capolavoro La strada, speriamo che il buon FF l’abbia presa a ridere), Adl ha anche cambiato versione sul mancato arrivo di Verratti a Napoli. Per anni, ha ripetuto la litania che Verratti saltò per colpa di Mazzarri che il regista non lo voleva, per di più giovane. Adesso, improvvisamente, la responsabilità non è più di Walter ma dell’agente di Verratti che lo portò al Psg.

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