ilNapolista

Lo sport è il collocamento del governo per i figli: Tajani junior già lavora al marketing Europei (Repubblica)

La figlia di Giorgetti lavora a Coverciano. Nel comitato Milano-Cortina comparve un figlio di La Russa, l’altro è presidente dell’Automobil Club

Lo sport è il collocamento del governo per i figli: Tajani junior già lavora al marketing Europei (Repubblica)
Piantedosi, Tajani, Meloni (Afp)

Lo sport, le istituzioni dello sport, l’apparato burocratico, “forziere di emozioni ma anche di miliardi di euro pubblici dispensati ogni anno, è diventato una sorta di riserva indiana per tribù di amici e parenti che, prima o poi, riescono a trovare un posto al sole”. Lo scrive Repubblica, “denunciando” una vecchia pratica – piazzare parenti e amici appena si può – rinfrescata dal governo Meloni.

Ovviamente si comincia dal calcio, e da dove sennò. “Il comitato per l’organizzazione degli Europei del 2032, che sono stati assegnati a Italia e Turchia, non esiste ancora. È presto. Eppure a Roma ci siamo portati avanti: non è ancora sicuro che ci saranno gli stadi per ospitare le partite, ma la Federcalcio ha già creato un ufficio. Risponde al dipartimento marketing e ha assunto i primi collaboratori. Da lunedì 23 ottobre ci lavora Filippo Tajani, figlio del vicepremier, ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, Antonio, hanno scritto nei giorni scorsi alcuni blog ripresi da siti di informazione. Filippo ha un buon curriculum, assicura chi lo conosce”.

Poi, a Casa Italia, l’ufficio che si occupa delle attività del centro di Coverciano sede della nazionale, “ci lavora da più di un anno Marta Giorgetti, la poco più che ventenne figlia del ministro dell’Economia e delle Finanze”.

“Davvero – si chiede Repubblica – la Federcalcio non aveva altri da scegliere per quei posti che non fossero figli di politici di centrodestra? E soprattutto: era così necessario creare un ufficio organizzatore, con tanto di assunzioni a tempo, per un evento che comincerà tra dieci anni? Perché tutta questa fretta? Chi vuole male al presidente federale Gabriele Gravina parla di un suo tentativo di riposizionamento con l’attuale governo, lui da sempre considerato vicino al centrosinistra”.

Poi c’è la famiglia La Russa, che “ha puntato sulle quattro ruote e sugli sport invernali. Geronimo, il primogenito, è presidente dell’Automobile club di Milano, che significa essere di fatto il re del circuito di Monza. Ed è candidato per la poltrona di numero uno dell’Aci, dove da una vita è seduto il potentissimo Angelo Sticchi Damiani. Come venne fuori a marzo scorso, nel comitato organizzatore delle olimpiadi invernali di Milano-Cortina compariva il nome dell’altro figlio del presidente del Senato, Lorenzo La Russa, e la sua ex segretaria, Lavinia Prono”.

“Nel medesimo comitato lavora come direttore commerciale Antonio Marano, ex deputato della Lega e sottosegretario alla Telecomunicazioni del governo Berlusconi e poi direttore e manager in Rai. A occuparsi dei contenuti video c’è una Draghi: è Livia, nipote dell’ex premier, che può vantare un curriculum lunghissimo dalla Rai a Sky”.

E ancora, continua Repubblica: Marco Mezzaroma, ex marito di Mara Carfagna e amico fraterno di Arianna Meloni, sorella di Giorgia, a presiedere Sport e Salute. L’ex sindaca di Torino, Chiara Appendino, è la numero 2 di Binaghi in Federtennis, “in cui lavorano molti amici del M5S”. Il segretario della Federbocce è invece Riccardo Milana, ex parlamentare Pd”.

ilnapolista © riproduzione riservata