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L’Inter supera la grande paura, non si fa rimontare e si gode vittoria a Bergamo e primato

Vince 2-1 in casa dell’Atalanta con mezz’ora di sofferenza finale. Ha fatto 28 punti su 33. La nota negativa è l’infortunio di Pavard

L’Inter supera la grande paura, non si fa rimontare e si gode vittoria a Bergamo e primato
Db Bergamo 04/11/2023 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Hakan Calhanoglu-Yann Sommer

L’Inter ha battuto 2-1 l’Atalanta a Bergamo e può festeggiare una vittoria che vale molto. Quinta vittoria consecutiva su cinque. Ha sette punti in più dell’anno scorso. Ha già battuto Milan, Roma e Fiorentina. E ora anche Atalanta. E in undici partite ha subito appena sei gol.

Proprio quando l’Inter ha pensato di avere la partita in mano, il match si è riaperto. E successo al 57esimo quando Lautaro ha segnato il gol del 2-0 con uno splendido tiro a giro. Pochissimi minuti, quattro, e Scamacca ha segnato la rete che ha fatto rivivere la grande paura alla squadra di Inzaghi che quest’anno due partite non è riuscite a vincere e in entrambe le occasioni (ko col Sassuolo e 2-2 col Sassuolo) era in vantaggio e si è fatta rimontare.

Stavolta invece l’Inter ha retto. Ed è stata una vittoria molto importante, significativa, come sempre quando si vince a Bergamo che è una sorta di campo barometro. La partita è cambiata al gol del 2-1, rete contestata dagli interisti per una spinta di Lookman su Dimarco. Sozza ha optato per l’arbitraggio inglese. Nel finale espulso Toloi (entrato da poco) per doppia ammonizione. Secondo giallo per aver abbattuto Sanchez lanciato a rete.

L’Inter è prima in classifica con 28 punti in undici partite, stasera attende il Milan che al massimo può tornare a meno tre. Il Napoli è a meno sette. La Juventus (ora a meno cinque gioca domani). La brutta notizia è l’infortunio al ginocchio di Pavard che è uscito in barella nel primo tempo (sostituito da Darmian)

Il primo tempo ha avuto ritmi alti, soprattutto per la Serie A. L’Atalanta in avvio ha creato più occasioni, ha gestito di più e meglio il pallone, talvolta dà ha dato l’impressione di poter far male all’Inter. Ma i nerazzurri – in versione orange – sono stati sempre molto pericolosi in ripartenza, soprattutto con Thuram. E in una di queste occasioni Darmian si è infilato e ha subito il fallo da rigore da Musso in uscita bassa. È andato a battere Calhanoglu e ha segnato. Nella ripresa, l’Inter ha pensato di aver chiuso la partita dopo il raddoppio di Lautaro con tiro a giro. Invece proprio lì è cominciata la lunga sofferenza della squadra di Inzaghi. Nella ripresa anche Sommer ha dato il suo contributo.

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