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I De Laurentiis contestati a Bari, a Napoli invece tifosi soddisfatti dopo la pace di aprile (Corbo)

A Bari i tifosi sono ostili dopo la Serie A sfumata. Lì il ds Polito ha poteri che il suo collega di Napoli Meluso può solo sognare

I De Laurentiis contestati a Bari, a Napoli invece tifosi soddisfatti dopo la pace di aprile (Corbo)
Mc Roma 13/09/2023 - photocall serie Tv ‘Vita da Carlo’ seconda stagione / foto Mario Cartelli/Image nella foto: Luigi De Laurentiis-Aurelio De Laurentiis

I De Laurentiis contestati a Bari.

Lo ricorda Antonio Corbo sull’edizione napoletana di Repubblica dove mette anche a confronto i poteri del ds del bari Polito e quelli – di gran lunga inferiori – del suo collega di Napoli Meluso.

Si registrano intanto gelidi venti da Est sulla Filmauro. Il Bari prosegue a destini invertiti. La sconfitta interna di sabato, 0- 3 con il Venezia, provoca una inattesa contestazione verso Luigi De Laurentiis, 44enne figlio di Aurelio. Tifosi soddisfatti a Napoli nonostante la crisi recente dopo la pace di aprile, ostili a Bari pur con la risalita lampo dalla D alle soglie della A, sfumata per la genialità di Ranieri alla guida del Cagliari ( 11 giugno scorso) e l’attendismo di Mignani sulla panchina del Bari. De Laurentiis senior vince lo scudetto e fuggono sia Spalletti che Giuntoli. De Laurentiis jr conferma la sua generosità. Confermato Mignani, esonerato poi il 9 ottobre. E il ds Polito, che ricostruisce la squadra. Con poteri che a Napoli Meluso può solo sognare. Nel calcio qual è la legge che fa vincere?

MAZZARRI: «COL PRESIDENTE CI DIAMO DEL TU»

È arrivato con un attimo di ritardo Walter Mazzarri alla sua prima conferenza con il Napoli. Un ritorno, come lui stesso ha spiegato in apertura di conferenza, che gli ha regalato grandissimo entusiasmo. Il tecnico toscano è arrivato prima della sosta per sostituire Rudi Garcia che non aveva soddisfatto le aspettative del presidente De Laurentiis e dei tifosi

Scherza subito Mazzarri spiegando «devo stare attento a come parlo, sono famoso per i lamenti e quindi ora c’è un altro Mazzarri. Sto bene, ho dormito 12 ore al giorno, non sono stanco».

Parlando del suo ritorno

«La cosa più facile da dire è che dopo 23 anni nel calcio, pur non avendo vinti Scudetto ma quella Coppa Italia dopo oltre 20 anni senza vincere e ricordo cosa accadde dopo quella vittoria con la Juventus… ma probabilmente una squadra che non è abituata a vincere Scudetti era quasi fisiologico pagare qualcosa, i ragazzi stessi inconsciamente mollano alcuni particolari e rincorse agli avversari. Io ho studiato tanto, mi aggiorno sempre, c’è stato un cambiamento negli ultimi 3-4-5 anni e sarebbe stato più difficile per chiunque quest’anno. Con la mia esperienza provo a far capire i pericoli, che tutti ci attendono ancora con più attenzione e non bisogna sottovalutare niente per vincere di nuovo le partite, questo è il mio compito».

Cosa ti ha chiesto De Laurentiis?

«Io ho un rapporto con lui da quando sono andato via, c’è stato un equivoco per un paio di anni, poi ci siamo risentiti e c’è stato un rapporto così bello, in amicizia, ci diamo del tu, al di là del mio ritorno da allenatore. Il rapporto è importante, chiedetelo a lui e sarà il primo a dirlo. L’altro giorno mi ha mostrato delle immagini del suo nuovo film che nessuno aveva visto e io mi sono commosso. Questa è casa mia».

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