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Zhang: «All’Inter ancora a lungo». Fino a maggio, se non trova 350 milioni…

Il presidente dell’Inter all’assemblea degli azionisti non ha menzionato i debiti da saldare. Suning deve ancora restituire 350milioni a Oaktree

Zhang: «All’Inter ancora a lungo». Fino a maggio, se non trova 350 milioni…
Db Monaco (Germania) 01/11/2022 - Champions League / Bayern Monaco-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Steven Zhang

All’assemblea degli azionisti dell’Inter è intervenuto Steven Zhang: «Lotteremo per la seconda stella, la strada da percorrere insieme è ancora lunga davanti a noi». In realtà il 20 maggio 2024 scadrà il prestito triennale di Oaktree, il fondo californiano che ha in pegno le azioni del club. Zhang deve restituire al fondo una cifra superiore a 350 milioni, considerando gli interessi maturati. o rifinanzia, o vende la società.

Così il presidente dell’Inter che ha voluto ribadire all’assemblea riunita per approvare i risultati finanziari della stagione 2022/2023. Come riporta anche Gazzetta dello Sport, “il bilancio chiuso al 30 giugno vede una riduzione delle perdite da 140 a 85 milioni di euro, un fatturato complessivo a 425 milioni, un aumento di circa 60 milioni dei ricavi (al netto del cosiddetto player trading) e una riduzione dei costi di produzione (da 528 a 465,5 milioni)“.

Le parole di Zhang in collegamento dalla Cina:

«Questo ultimo anno ha confermato la straordinaria crescita del nostro club. Siamo di nuovo e stabilmente tra i top club d’Europa, per i nostri tifosi, e per entrare per sempre nella storia di questo club, lotteremo per la seconda stella. Il continuo supporto dell’azionista di maggioranza ha contribuito a sostenere lo sviluppo e le ambizioni del club. In questa stagione abbiamo anche compreso che la nostra ambizione non si ferma qui. Oggi l’Inter è un’azienda moderna, innovativa, digitale, è un brand che trascende dai confini dei campi da calcio. Ma è anche un momento di grandi opportunità di crescita e coglierle è il nostro obiettivo, occorre il massimo impegno nel proseguire sul percorso virtuoso verso la stabilità finanziaria».

Tra i temi affrontati anche lo stadio: «Portiamo avanti con decisione il progetto per un nuovo stadio di proprietà, di importanza strategica, imprescindibile per il club» .

Chiare le intezioni del presidente dell’Inter che però è assente dalla capitale lombarda ormai da parecchi mesi. Senza contare poi i gravi e pesanti problemi finanziari del gruppo Suning che è appunto, ripetere non fa mai male, azionista di maggioranza dell’Inter.

Già la Gazzetta questa mattina scriveva:

Il 20 maggio 2024 scadrà il prestito triennale di Oaktree, il fondo californiano che ha in pegno le azioni del club. Zhang ha quattro vie – scrive la Gazzetta – la prima, restituire al fondo una cifra superiore a 350 milioni, considerando gli interessi maturati. Pista da escludere, però. Le altre possibilità: rifinanziare, che da sempre è la pista preferita; trovare un partner, ovvero un socio che lo affianchi nella gestione del club in attesa di sviluppi futuri; oppure, in definitiva, vendere la società. Che è lo scenario che Zhang non vuole prendere in considerazione, ma che certo non può essere escluso.

Qualche settimana fa il salvagente da parte del governo cinese:

Secondo quanto riporta il portale cinese Caixin Global, il gruppo Suning sta per ricevere ulteriori aiuti dal governo cinese. Suning riceverà dal governo un massiccio aiuto di 5 miliardi di yuan, circa 650 milioni di euro. Cifra che permette alla multinazionale di avere un po’ di respiro in più e aiutare a rilanciare l’attività di Suning“.

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