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Suning, il governo cinese lancia un altro salvagente: pronti 650 milioni di euro

Il governo cinese pronto ad aiutare l’azionista di maggioranza dell’Inter con 5 miliardi di yuan “per aiutare a rilanciare la propria attività”

Suning, il governo cinese lancia un altro salvagente: pronti 650 milioni di euro
Db Milano 30/04/2017 - campionato di calcio serie A / Inter-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Zhang Jindong-Steven Zhang

Secondo quanto riporta il portale cinese Caixin Global, il gruppo Suning sta per ricevere ulteriori aiuti dal governo cinese. La multinazionale cinese, fondata da Zhang Jindong, è azionista di maggioranza dell’Inter. E, per chi non ne fosse a conoscenza, il figlio di Jindong, Steven, è il presidente del club meneghino.

Secondo quanto riporta il portale cinese, Suning riceverà dal governo un massiccio aiuto di 5 miliardi di yuan, circa 650 milioni di euro. Cifra che permette alla multinazionale di avere un po’ di respiro in più e “aiutare a rilanciare l’attività di Suning“.

Dopo il Covid, infatti, il gruppo è entrato in una pesante crisi finanziaria che ha costretto gli Zhang a richiedere diversi prestiti, tra cui quello in scadenza a maggio 2024 al fondo Oaktree Capital Management.

Come riporta anche Sport Mediaset, Suning ha già avuto altri aiuti statali:

La grave crisi economica in cui Suning era entrata dopo la pandemia aveva già visto un aiuto statale nel 2021, con l’ingresso nell’azionariato di un consorzio guidato dal governo della provincia di Jiangsu, che poi è diventato principale azionista”.

Nonostante questo nuovo salvagente da parte del governo cinese, Suning potrebbe dover affrontare comunque alcune cause legali. Per esempio proprio quella di Oaktree che esige il pagamento di un prestito elargito nel 2021 di 275 milioni di euro per la gestione dell’Inter. La scadenza a maggio 2024 è “indicata da molti come quella in cui il presidente Steven Zhang potrebbe essere costretto a decidere di vendere il club“.

Già questa estate giravano voci sulla ricerca da parte di Steven Zhang di nuovi investitori per l’Inter:

“Zhang rischia di restare col cerino in mano e di consegnare il club a Oaktree con l’escussione del pegno. Perciò Zhang ha allertato i consulenti. O per un riassetto azionario o per ridiscutere il debito.  Una riguarda Goldman Sachs cui Zhang ha affidato il compito di studiare una soluzione di rifinanziamento del prestito. Dall’altra c’è il consulente Raine Group, advisor molto noto nel mondo del pallone che ha ripreso e aggiornato le attività di “data room” sull’Inter, dando accesso ai dati confidenziali del club nerazzurro a potenziali interessati”.

Poi a settembre Savelli scriveva:

““Le dimostrazioni di interesse nei confronti dell’Inter si stanno moltiplicando, ma questo non significa che Suning venda il club qui e ora. Se l’Inter è il giocattolo del presidente, il rinvio della vendita è il suo gioco”.

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