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Tonali, c’è l’accordo con la Figc: 10 mesi di squalifica e 8 di prescrizioni alternative

I legali di Tonali hanno chiuso l’accordo con la procura federale: 18 mesi totali di cui 8 di piano terapeutico ed almeno 16 incontri di testimonianza in presenza

Tonali, c’è l’accordo con la Figc: 10 mesi di squalifica e 8 di prescrizioni alternative
2023 archivio Image Sport / Calcio / Newcastle / Sandro Tonali / foto Imago/Image Sport

I legali di Sandro Tonali, centrocampista del Newcastle, hanno raggiunto l’accordo con la procura federale della Figc circa il patteggiamento per la questione scommesse.

La sanzione comminata a Tonali per il caso scommesse è di 18 mesi di cui 10 di squalifica e 8 di prescrizioni alternative. In altre parole, l’ex Milan seguirà lo stesso percorso di Tonali. Dovrà rispettare  un piano terapeutico e dovrà sostenere almeno 16 incontri di testimonianza in presenza. Gli incontri, ha precisato Gravina, dovranno tenersi in Italia.

Adesso si attende solo la conferma da parte della Procura Generale dello Sport. La sanzione è stata ufficializzata dallo stesso Gravina, presidente Figc, durante la Giunta del Coni.

Il giocatore tornerà a disposizione ad agosto 2024. Stagione finita per lui e salta anche la sua partecipazione a Euro2024.

Questa mattina il Corriere dello Sport scriveva:

Per aver scommesso su piattaforme illegali, sul calcio e in particolare sulle squadre in cui ha militato — Milan e Brescia —, pur giocandole sempre vincenti, dieci saranno i mesi di squalifica, otto invece quelli di pene alternative. In aggiunta l’ex milanista dovrà pagare un’ammenda da 20 mila euro. L’aspetto a cui Tonali tiene maggiormente è però un altro. Ovvero la possibilità di potersi allenare con i compagni o partecipare alle amichevoli, concessioni che a Toney, attaccante del Brentford sospeso per 232 violazioni delle norme che regolano le scommesse non erano state garantite. L’ultimo dubbio è legato alla corresponsione dello stipendio: contrariamente a quanto accade a Nicolò Fagioli a cui la Juventus continuerà a versare l’ingaggio, i dialoghi con il Newcastle sono in corso. Lo stop causa un inadempimento contrattuale che comporta il rischio di sospensione dello stipendio.

Il presidente Figc Gravina aveva anticipato il valore formativo di queste esperienza, utili per fare prevenzione. Da cui gli incontri pubblici:

Gravina non sa più a cosa appigliarsi per chiudere il prima possibile il caso scommesse. Il presidente federale, nel giorno in cui potrebbe arrivare il secondo patteggiamento, quello di Tonali, è già alla fase di rielaborazione mediatica. Dice Gravina, che i giocatori “sono testimonial sempre, anche quando sbagliano e poi si ravvedono come sta succedendo in questi giorni”.

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