Provedel, l’agente: «Non può giocare in Russia, non ha la cittadinanza»
Gianni Rava, procuratore del portiere: «Può giocare solo per l'Italia. Non può giocare per la Russia come per Francia, Brasile o Portogallo»

As Roma 19/09/2023 - Champions League / Lazio-Atletico Madrid / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Ivan Provedel
La Russia ha cercato di convincere Provedel per convocarlo nella nazionale di calcio. Il portiere ha comunque rifiutato favorendo la nazionale italiana.
Il suo agente Gianni Rava ha parlato a SportExpress e spiegato i dettagli di questa situazione:
“Provedel non può giocare per la Russia, così come non può giocare per Francia, Brasile o Portogallo, perché non ha la cittadinanza di questi Paesi. Può giocare solo per l’Italia perchè ha solo la cittadinanza italiana. Forse Kafanov non sa che Ivan non può giocare per altri Paesi tranne che per l’Italia. Forse potete spiegarglielo”.
Provedel, inoltre, quando ha segnato nella sfida di Champions contro l’Atletico Madrid, impedendo agli spagnoli di vincere contro i laziali, ha attirato l’attenzione di tutti. Le sue origini lo legano a Mosca, nel quartiere di Yashin dove da bambino giocava attaccante ma iniziava a sperimentare le abilità di portiere.
La madre, infatti, è russa, ma Provedel conserva una sola cittadinanza. Sul The Athletic raccontavano così le origini del portiere italiano:
“La madre Elena nasce in Russia, nello stesso quartiere di Mosca dove è cresciuto anche Yashin, unico pallone d’oro della storia nel ruolo di portiere”.
E ancora dopo con le parole di quel ragazzino che si innamorò degli azzurri del passato:
«Mi sono innamorato di Francesco Toldo grazie a Euro 2000. Ricordo come se fosse ieri: le sue parate contro l’Olanda, i rigori che parava. Ho guardato così tanto la videocassetta di quella partita che l’ho praticamente consumata».