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Lukaku: «Tutti hanno parlato di me, io rispondo sul campo. Sono un professionista»

A Dazn: «Con Mourinho abbiamo una relazione molto speciale, conosce la mia famiglia i miei figli e ha fiducia in me, è anche duro quando deve esserlo»

Lukaku: «Tutti hanno parlato di me, io rispondo sul campo. Sono un professionista»
As Roma 01/09/2023 - campionato di calcio serie A / Roma-Milan / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Romelu Lukaku-Malick Thiaw-Pierre Kalulu

Lukaku a fine Cagliari-Roma 1-4 ai microfoni di Dazn.

Hai una media 0,83 gol a partita.

«Non è la Roma di Lukaku, è la Roma, dobbiamo migliorare ma stiamo crescendo, abbiamo un popolo intero dietro di noi».

Condizione fisica
«Sono un professionista, quest’estate mi sono allenato, ho lavorato. Tanti hanno parlato di me. Io non parlo, lo dimostro in campo».

«Mi trovo benissimo con Dybale, Paulo aiuta la squadra e mi aiuta tanto, peccato che si è fatto male oggi, è il più importante nella nostra rosa»

«Con Mourinho abbiamo una relazione molto speciale, conosce la mia famiglia i miei figli e ha fiducia in me, è anche duro quando deve esserlo, è il modo migliore per crescere come giocatore».

MOURINHO A FINE GARA A CAGLIARI

Dybala.

«Non c’è ottimismo, mi fido sempre molto dei giocatori. Quando lui non è ottimista, io non sono ottimista, bisogna aspettare ovviamente l’esito dei giocatori. Gli ho chiesto come si sentisse, lui non è ottimista. I medici parlano dopo gli esami».

La Roma con i due mediani.

«Abbiamo cercato un po’ più di solidità. La partita di Genova stranissima, infortuni e gol presi nei primi minuti. Abbiamo impiegato tanto tempo ad analizzare quella partita. Dovevamo cercare più solidità. Non abbiamo sofferto contropiede, campo aperto, trovato un po’ più compattezza. Oggi era una partita dura per noi, in panchina a centrocampi c’erano solo i bambini».

La società ha definito fake news le notizie dell’esonero.

«Io lavoro con i giocatori ogni giorno e con questo staff molto vicino, i magazzinieri, il mio staff, i medici, siamo lì ogni giorno, lavoriamo insieme. Abbiamo pensato solo a vincere partita dopo partita, non pensiamo ad altro. Vivo molto isolato, non ho vita sociale tremenda, sono molto tranquillo, vivo isolato del rumore di fuori che qualche volta arriva. Non sono bambino, so perfettamente quello che voglio per me, tranquillo, molto contento perché abbiamo vinto la partita non molto contento degli 11 punti, dovevamo fare di più, ma non siamo molto lontani dai posti dove vogliamo stare, siamo equilibrati. Perdere Dybala per abbastanza tempo. Cerchiamo di recuperare i quattro che oggi non ci sono».

«Io ho un contratto fino a 30 giugno, so quello che voglio: dare tutto quello che posso dare alla Roma, non c’è nessun problema con me. Sono molto felice, la Roma ha vinto, sono qui per fare felice i ragazzi». 

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