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Gatti, El Shaarawy e Casale, per la Procura non ci sono evidenze sul caso scommesse

I nomi fatti da Corona non sarebbero affatto coinvolti nel caso scommesse scoppiato in Italia nell’ultima settimana con al centro giocate su piattaforme illegali.

Gatti, El Shaarawy e Casale, per la Procura non ci sono evidenze sul caso scommesse
Mg Torino 11/05/2023 - Europa League / Juventus-Siviglia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Federico Gatti

Fabrizio Corona ha rivelato altri nomi di calciatori invischiati nella vicenda scommesse. A Striscia la notizia, dopo l’accusa di essere stato censurato dal programma Rai “Avanti Popolo”, Corona ha rivelato i nomi di Stephan El Shaarawy (Roma), Federico Gatti (Juventus) e Nicolò Casale (Lazio). Lo riporta anche l’agenzia Adn Kronos:

«Stephan El Shaarawy (Roma), Federico Gatti (Juventus) e Nicolò Casale (Lazio). Sono i nomi dei tre calciatori presunti colpevoli di calcio scommesse rivelati in esclusiva a ‘Striscia la notizia’ da Fabrizio Corona, che questa notte ha ricevuto il Tapiro d’oro per essere stato censurato da Nunzia De Girolamo durante la trasmissione ‘Avanti popolo’ (Rai3). A Valerio Staffelli, Corona ha anche mostrato un filmato in cui si sentono i giocatori che parlano delle puntate mentre palleggiano»

Ma secondo le fonti giudiziarie i nomi fatti da Corona non sarebbero affatto coinvolti nel caso scommesse scoppiato in Italia nell’ultima settimana con al centro giocate su piattaforme illegali. Per ora, fa sapere la Procura di Torino, non sarebbero emerse evidenze, ossia prove riguardanti i tre calciatori rispettivamente di Roma, Juventus e Lazio.

MediasetSport riporta le parole di  Guido Furgiuele, legale del centrale della Lazio, con un comunicato ha commentato le ultime voci circolate sul proprio assistito dopo l’ennesima uscito di Fabrizio Corona:

«Nicolò Casale non ha mai scommesso su una competizione sportiva ed ha consacrato la sua vita sempre e solo all’impegno sportivo. Ciò nonostante sono state messe in circolazione accuse infondate e calunniose sul suo coinvolgimento nell’inchiesta riguardante le scommesse nel mondo del calcio. Attesa la sua totale estraneità all’indagine ed ai fatti a cui si riferisce e la gravità delle accuse mosse nei suoi confronti, sporgeremo querela e perseguiremo in ogni sede giudiziaria gli autori della diffamazione e/o calunnia, nonché gli editori ed i responsabili dei canali d’informazione con cui siano divulgate tali illecite accuse. Ciò a tutela della sua immagine e della sua onorabilità»

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