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De Siervo e il canale di Lega di De Laurentiis: «Progetto troppo poco approfondito per attirare i fondi»

Al Sole 24 Ore pur senza mai citarlo boccia l’idea De Laurentiis: «possiamo guadagnare più soldi senza rischi per la Serie A»

De Siervo e il canale di Lega di De Laurentiis: «Progetto troppo poco approfondito per attirare i fondi»
Db Milano 09/01/2020 - presentazione della nuova collezione figurine Panini / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luigi De Siervo

Luigi De Siervo, ad della Lega Serie A, intervistato dal Sole 24 Ore. Due le domande relative ad Aurelio De Laurentiis.

La prima è una domanda esplicita.

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è stato critico e ha voluto farlo sapere anche durante la sua conferenza stampa.

De Siervo:

«Quello che posso dire è che abbiamo ottenuto un risultato che ritengo eccellente. Siamo riusciti da un lato a garantire un floor rilevante pari a 900 milioni annui rispetto agli attuali 927. Ma soprattutto abbiamo raggiunto quello che cercavamo di ottenere con il canale tematico: la possibilità di guadagnare dei soldi ulteriori ma senza rischi per la Serie A. Non siamo soci di Dazn ma superata la soglia di 750 milioni da parte della piattaforma otterremo il 50% delle gross revenues, non del margine, che sconta sempre la variabile dei costi».

È la seconda volta che i fondi lambiscono la Serie A senza entrarvi. Questione di tempo?

«Siamo stati i primi a essere approcciati dai fondi perché siamo la Lega a maggior potenziale di crescita futura. Questa volta i progetti presentati erano troppo poco approfonditi per ricevere un’attenzione sostanziale. ma l’attenzione che ci è stata riservata conferma l’importanza crescente della Serie A. Altro che calcio italiano povero e senza più valore». 

LE PAROLE DI DE LAURENTIIS

“È una sconfitta del calcio italiano, con questa offerta il calcio morirà”. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, ha interrotto la conferenza stampa dell’ad della Lega Serie A Luigi De Siervo al termine dell’odierna assemblea che ha sancito il sì alle offerte di Sky e Dazn per i diritti tv fino al 2029.

“Sky e DAZN non sono competenti, non fanno bene al calcio italiano”, ha detto De Laurentiis, come riportato da Calcio e Finanza.

“Il problema è essere prenditore o imprenditore. L’imprenditore deve saper misurare l’area del rischio, è più comodo ma questo non implementerà mai il valore del calcio italiano. Il valore del calcio italiano passa attraverso gli investimenti. Il calcio italiano pensa sempre di dover essere supportato da altri, ma è il tifoso il bene assoluto di un club di calcio. Il mio rapporto deve essere diretto con il tifoso, non diretto con Sky e Dazn, che secondo me non è competente. Non fa bene come non lo fa bene Sky al calcio italiano”.

“Perché quando io vendo un pacchetto in cui dentro trovo cinema, Champions, calcio italiano, serie tv e intrattenimento, o Dazn che vende calcio italiano ed altri sport, io non capirò mai il vero valore del calcio italiano. I miei compagni di squadra in Lega amano essere passivamente essere operativi nel sistema. Io che non ho mai giocato in maniera passiva detesto operare in questo modo”.

Poi c’è stupidaggine assoluta di fare accordo da cinque anni. C’è la guerra che non si sa dove ci porterà. In momenti di crisi cinema e calcio sono due cose che vanno fortissimo, sono panacea ai dolori del quotidiano ma noi questo sogno lo abbiamo messo nel cassetto. Sky e Dazn non fanno questi grandi investimenti. Ieri vedevo una partita di calcio inglese, tra l’Arsenal e il Chelsea. Fantastica. Poi tre partite italiane. Le modalità di ripresa del nostro calcio fanno ridere e questo cel’ha mai detto Dazn?, Ce l’ha mai detto Sky?. Parliamo dello stadio reale e minimizziamo il valore dello stadio virtuale”. 

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