Al Milan manca il regista, Krunic sopravvalutato da Pioli (Libero)

Savelli: «Krunic comodo da avere in rosa ma non titolare nella posizione più importante. Perché Pioli non lavora su un’alternativa?»

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Mg Milano 18/09/2022 - campionato di calcio serie A / Milan-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Amir Rrahmani-Rade Krunic

Su Libero anche Claudio Savelli commenta la sconfitta del Milan in Champions contro il Psg. Per il giornalista di Libero il Milan sta diventando prevedibile nelle sue difficoltà.

“Il Milan è una squadra ad una sola dimensione. Difende sempre in avanti e attacca sempre in verticale. Sta diventando prevedibile e, peggio, vulnerabile. Il Psg lascia che i rossoneri si sfoghino e, al primo calo, trova facilmente lo spazio per arrivare a Mbappé. E guardare alla velocità con cui Mbappé rifinisce e tira è come soffermarsi sul dito quando dietro c’è la luna. Il Milan sta incassando tante, troppe infilate. I motivi? Uno è la staticità degli uomini offensivi che tendono a volere sempre il pallone nei piedi per poi mettersi in moto, mai il contrario. Così diventa più facile per gli altri individuare i sentieri percorsi dal pallone e intercettare per poi ripartire velocemente. Un altro motivo è l’incapacità di allargare il gioco. I rossoneri sono spesso in troppi sopra la linea della palla“.

Oltre al centravanti (Giroud ormai è oltre gli straordinari), al Milan manca un regista puro. Almeno secondo Savelli:

L’incapacità del Milan di riflettere con il pallone trai piedi è imputabile alla mancanza di un
regista autentico a centrocampo e, a dirla tutta, anche di uno in difesa. Krunic non detta i tempi, non ne è in grado, ha la vocazione della mezzala di inserimento. Tocca pochi palloni e quei pochi li smista di prima intenzione, sempre allo stesso modo. Ed è assurdo che il Milan non abbia investito in quel ruolo nel momento in cui il tecnico ha deciso di cambiare modulo. Pioli ha probabilmente sopravvalutato Krunic, uomo di ripiego, comodo da avere in rosa ma non titolare nella posizione più importante. Pioli ha sopravvalutato il suo giocatore e la dirigenza ha sottovalutato l’importanza del regista. Perché Pioli non lavora su un’alternativa di gioco?

Infine una battuta sulla Lazio che ieri sera ha perso 3-1 in casa del Feyenoord:

La Lazio, invece, deve decidere se vuole giocare la Champions o solo qualificarsi per essa“.

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