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Sarri è sempre l’ospite d’onore quando la Lazio perde: «troppo timorosi, senza carica emotiva e nervosa»

Il Corsport scrive che «il consiglio di Sarri non è servito. Aveva chiesto una Lazio con la faccia tosta» ma la squadra non lo ha ascoltato

Sarri è sempre l’ospite d’onore quando la Lazio perde: «troppo timorosi, senza carica emotiva e nervosa»
Roma 23/09/2023 - campionato di calcio serie A / Lazio-Monza / foto Image Sport nella foto: Maurizio Sarri

Sarri è sempre l’ospite d’onore quando la Lazio perde. È sempre responsabilità della squadra. Leggete le sue dichiarazioni riportate dalla Gazzetta dopo la sconfitta in Champions per 3-1 in casa del Feyenoord.

Il De Kuip è ancora una volta amaro per la Lazio di Sarri. Qui, un anno fa, i biancocelesti furono estromessi dall’Europa League nella partita conclusiva della fase a gironi. Dodici mesi dopo, rimediano un altro k.o. che rischia di compromettere il cammino in Champions. Dopo le tre vittorie conquistate nelle ultime tre gare ci si aspettava una Lazio convincente pure a Rotterdam. E invece la formazione romana è rimasta vittima delle stesse amnesie che l’avevano frenata a inizio stagione. «Siamo stati troppo timorosi — ammette senza giri di parole Sarri —. Abbiamo giocato impauriti dallo loro aggressività e dalla loro pressione. Il primo tempo non mi è piaciuto per niente. Il primo gol è arrivato in una fase in cui era nell’aria. Il secondo l’abbiamo favorito noi. Anche se, per quello che si era visto in campo, era meritato per gli olandesi».

Il tecnico continua l’analisi indicando chiaramente il problema emerso al De Kuip: «Ho visto timore a giocare la palla, c’è stata una differenza abissale tra noi e loro come carica emotiva e nervosa. Poi il Feyenoord ha tre o quattro giocatori di gamba che noi non abbiano. Avrei comunque preferito perdere per errori macroscopici nell’ambito di una partita affrontata per vincere piuttosto che subire in questo modo». 

Poi dice anche che ci sono responsabilità dell’allenatore che sarebbe lui.

Gli dà man forte il Corriere dello Sport.

Il consiglio di Sarri non è servito. Aveva chiesto una Lazio con la faccia tosta, per evitare di scottarsi al De Kuip, ma la squadra ha pensato che un appuntamento fondamentale in Champions andasse affrontato in giacca e cravatta, come un ricevimento a base di salmone e caviale. Si è presentata con un vestito inadatto, a Rotterdam.

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