Rientra nella stretta voluta dalla Premier per il comportamento in campo dei calciatori. Ma ora il metro di giudizio dovrà valere per tutti
In Premier League stanno provando a fare sul serio. Come scrive il Times:
il capitano del Liverpool Virgil van Dijk è stato squalificato per una partita in più e multato di 100mila sterline dopo aver ammesso di aver usato parole offensive nei confronti dell’arbitro John Brooks dopo il suo cartellino rosso contro il Newcastle United.
La punizione è stata stabilita da una commissione indipendente. La squalifica si aggiunge a quella di una giornata già avuta.
Dopo l’espulsione per un fallo su Isak, il difensore ha fatto un gesto all’attaccante del Newcastle per alzarsi prima di indicare il volto dell’ufficiale della partita e sembra usare un linguaggio volgare dicendo “f***ing joke” (un fottuto scherzo).
Van Dijk ha poi diretto la sua rabbia nei confronti del quarto uomo.
La Federazione ha dichiarato di fronte alla commissione che Van Dijk ha ammesso di aver agito “in modo improprio e usato parole offensive e offensive”.
Non ci sono ancora le motivazioni della decisione.
La Premier aveva stabilito che occorreva una stretta sul regolamento per il comportamento dei giocatori.
Adesso, scrive il Times, la Federazione dovrà adottare lo stesso metro per tutti i giocatori.