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Rubiales si dimette: «Ci sono poteri contro di me, ora spero che la Spagna ottenga il Mondiale 2030»

L’annuncio sui social e in un’intervista a Morgan: «Mi batterò per la verità che si sta facendo sempre più strada. C’è stata una persecuzione»

Rubiales si dimette: «Ci sono poteri contro di me, ora spero che la Spagna ottenga il Mondiale 2030»
(FILES) President of the Spanish Football Federation, Luis Rubiales, arrives for a press conference at Krasnodar Academy on June 13, 2018, ahead of the Russia 2018 World Cup football tournament. Spanish football federation chief Luis Rubiales' apology for kissing star player Jenni Hermoso on the lips after Spain won the Women's World Cup is "insufficient" and his gesture "unacceptable" Spanish Prime Minister said on August 22, 2023. Rubiales, 45, kissed Hermoso as he handed the Spanish team gold medals after they beat England 1-0 in the final in Sydney, provoking outrage in Spain. (Photo by PIERRE-PHILIPPE MARCOU / AFP)

Luis Rubiales si arrende e si dimette da presidente della Federcalcio spagnola. Come scrive anche Marca, lo ha annunciato sui suoi social network con una lettera di dimissioni. Sospeso dalla Fifa per 90 giorni dal suo incarico, Rubiales ha confermato che presenterà le sue dimissioni e che non tornerà al suo posto una volta terminata la sanzione.

In un’intervista di due ore al giornalista inglese Piers Morgan a Londra, di cui è stata pubblicata una piccola anteprima, Rubiales ammette di essersi dimesso perché non tornerà al suo posto.

«Dimissioni? Sì, devo farlo perché non posso continuare il mio lavoro. Prendo questa decisione dopo aver fatto in modo che la mia partenza contribuisca alla stabilità che permetterà di portare il Mondiale 2030 nel nostro paese».

A questo proposito, Rubiales ha confermato di aver già presentato le sue dimissioni. «Ho trasmesso le mie dimissioni dalla carica di presidente della Federazione. Dopo la sospensione della Fifa, più gli altri procedimenti aperti contro di me, è chiaro che non potrò tornare al mio incarico».

Sui social Rubiales ha pubblicato una lettera in cui ha fornito la sua versione.

Lettera di dimissioni di Rubiales

“Buonasera. Oggi ho trasmesso alle ore 21.30 al presidente ad interim, il signor Pedro Rocha, le mie dimissioni dalla carica di Presidente della Federazione. L’ho anche informato che ho fatto lo stesso con la mia posizione alla Uefa in modo che il muo ruolo di vicepresidente possa essere rimpiazzato. Dopo la sospensione della Fifa, più il resto del procedimento aperto contro di me, è chiaro che non sarò in grado di tornare alla mia posizione. Insistere per rimanere in attesa e attenersi ad essa non contribuirà a nulla di positivo, né alla Federazione né al calcio spagnolo. Anche perché ci sono poteri fattuali che impediranno il mio ritorno. C’è la gestione del mio team e, soprattutto, la felicità per l’enorme privilegio di questi oltre 5 anni alla guida della Federazione. Non voglio che il calcio spagnolo venga danneggiato da questa campagna sproporzionata e, soprattutto, prendo questa decisione dopo aver fatto in modo che la mia partenza contribuisca alla stabilità che consentirà sia all’Europa che all’Africa di rimanere unite nel sogno del 2030, che consentirà di portare nel nostro paese il più grande evento del mondo. Devo guardare avanti, guardare al futuro. Ora c’è qualcosa che mi occupa. Ho fede nella verità e farò tutto ciò che è in mio potere per farla prevalere. Le mie figlie, la mia famiglia e le persone che mi amano hanno subito gli effetti di una persecuzione eccessiva, oltre a tante falsità, ma è anche vero che, sempre di più, la verità si sta imponendo. Da qui trasmetto a tutti i lavoratori, ai membri dell’assemblea, alle federazioni e al popolo del calcio in generale, un grande abbraccio, augurandovi tanta fortuna. Grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto in questo momento.”

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