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L’audio del Var di Juve-Bologna VIDEO. «Check superficiale» ammette Rocchi, «ma non sospendo Di Bello»

Il designatore ha commentato l’episodio incriminato dell’ultimo week end: «La prima responsabilità è mia, ho mandato io Di Bello a Torino. Criticate me»

L’audio del Var di Juve-Bologna VIDEO. «Check superficiale» ammette Rocchi, «ma non sospendo Di Bello»
Mg Genova 25/08/2019 - campionato di calcio serie A / Sampdoria-Lazio / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Gianluca Rocchi

È uscito oggi il famoso audio Di Bello-Fourneau-Nasca in Juventus-Bologna in cui è andato in scena il clamoroso errore per il rigore negato  Dopo momenti di incertezza Di Bello ha deciso di non assegnare il rigore al Bologna nel match contro la Juve. Decisione che ha fatto discutere, certo, ma che a distanza di giorni ha avuto una spiegazione grazie agli audio diffusi da Coverciano.

“Possibile rigore” la prima uscita di Forneau subito dopo il fallo Iling-Junior. Poco dopo lo stesso Forneau chiede ai tecnici di mostrare altre angolazione per capire meglio l’accaduto. Qui poi succede l’inspiegabile: il fischietto 39enne dice No, sta fermo, guarda”in merito all’esterno bianconero. “Per me no” prosegue Nasca. Tutto liquidato in pochi secondi e concluso con “Check completato, non c’è nulla”.

 

 

Rocchi a Coverciano per il raduno con gli arbitri ammette

«Check superficiale e troppo breve: non si sono soffermati sul contatto. Errore. Ai miei ragazzi prima non l’ho fatto nemmeno vedere: perché è rigore solare. Di Bello non ha visto che le posizioni erano diverse. E ha sbagliato. E a livello di regolamento era giallo, non rosso»

Ma subito cerca si risolvere la questione

«Facciamo notizia solo quando sbagliamo ma dovrebbe accadere anche quando facciamo le cose bene. Ho letto un po’ di cose che mi hanno fatto molto male, soprattutto però ho visto un atteggiamento verso gli arbitri che non va bene»

Si assume la responsabilità

«La prima responsabilità è mia, ho mandato io Di Bello a Torino, lui un top nella categoria, metterlo in croce non va bene.  Noi siamo consapevoli e i primi ad essere dispiaciuti quando sbagliamo, altri errori ci saranno, non siamo infallibili come qualcuno vorrebbe pensare. Non è questo il messaggio che deve passare. Bisogna rispettare la figura degli arbitri e tutelare i giovani che sto mandando in campo. Non roviniamo tutto per uno o due rigori sbagliati».

Non sospenderà Di Bello

«Criticate me, ho le spalle abbastanza larghe, ma non sospendo Di Bello perché non sospendo gli arbitri per questioni tecniche, purtroppo ho dovuto farlo per questioni comportamentali e disciplinari. Farà uno o due turni al massimo ma ho bisogno di lui perché la stagione è lunga. Se non dirigerà nelle prossime gare è perché ci sono altri che hanno fatto fin qui un buon percorso. Non permetterò a nessuno di toccare questi ragazzi. Tuteliamo perché sono il futuro»

Rocchi parla di Var:

«Proteste? Siamo alla seconda ma sembra la penultima… Cosa mi ha dato fastidio di Juve-Bologna? Certe dichiarazioni di tesserati, la reazione di tutti a caldo. Capisco che Motta possa essere arrabbiato… Noi premiamo l’arbitro se ha risolto col Var, esempio Maresca l’anno scorso in Samp-Genoa: certe cose lette mi fanno arrabbiare. Lo penalizziamo se ha perso un rigore enorme, ma se viene corretto lo premiamo. E questo è un dato di fatto»

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