ilNapolista

Vlahovic ripensi alla sua prestazione invece di lanciare bottigliette e dare botte alla bandierina (Corsport)

La rabbia del serbo per la sostituzione. La Gazzetta: “Non ci ha più visto. Un mix di delusione e frustrazione”

Vlahovic ripensi alla sua prestazione invece di lanciare bottigliette e dare botte alla bandierina (Corsport)
Db Torino 27/04/2023 - campionato di calcio serie A / Juventus-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: sostituzione Dusan Vlahovic

Ieri lo scontro diretto tra Juventus e Milan. In palio non molto di prezioso. La Juve poteva accorciare sul secondo posto e il Milan poteva, al contrario, allungare e consolidare la posizione dietro l’Inter. Ma invece, come il Napolista ha scritto, ha vinto il teorema di Buffon: “meglio due feriti che un morto”. Il Corriere dello Sport analizza la partita e rileva la brutta prestazione di Vlahovic. Il serbo era nervoso, al cambio ha protestato vivamente contro Allegri e lo ha “fulminato con lo sguardo”.

Juve-Milan, meglio Milik e Chiesa di Yildiz e Vlahovic

Scrive il Corriere dello Sport:

“Meglio Milik e Chiesa di Yildiz e Vlahovic, l’ultima mezz’ora di assedio non è bastata per buttare giù il muro alzato dal Milan. Sorprendente il nervosismo del serbo. Ha reagito e protestato in maniera plateale al momento del cambio, tirando una bottiglietta a terra e fulminando Allegri con lo sguardo. Un consiglio spassionato: riesamini meglio la sua prestazione”.

La rabbia di Vlahovic è esplosa al cambio

Il commento della Gazzetta:

La rabbia di Dusan Vlahovic è esplosa dopo un’ora. A far innervosire il serbo è stato il tabellone dei cambi. Quando è comparso il numero 9, Dusan non ci ha più visto. Mix di delusione e frustrazione. Vlahovic, scuro in volto, prima ha scosso la testa e imprecato, poi ha dato una botta alla bandierina e scagliato una bottiglietta per terra. DV9 è tornato immediatamente nello spogliatoio con la borsa del ghiaccio sul ginocchio per una lieve contusione: niente di preoccupante. Qualche occhiataccia, prima di fiondarsi sotto la doccia, l’ha mandata anche a Massimiliano Allegri, evitato all’uscita dal campo“.

0-0 annunciato. Il Bologna si avvicina al terzo posto

Juventus-Milan finisce 0-0. 1 punto a testa per le squadre di Allegri e Pioli con il Bologna che si avvicina pericolosamente ai bianconeri. Le due squadre applicano il teorema Buffon: “Meglio due feriti che un morto”. Attualmente il Bologna ha 62 punti, è a 3 punti dalla Juventus e deve ancora giocare. Domani giocherà contro l’Udinese, una sfida abbordabile per la squadra di Motta. Il Milan resta saldo in seconda posizione con 65 punti.

Per il Milan in porta è sceso Sportiello. Maignan ha avuto un problema all’adduttore. Il primo tempo è stato piuttosto equilibrato. Non ci sono state occasioni significative né per una squadra né per l’altra. È dal settantesimo minuto che la partita si accende con tentativi di mettere la palla in porta sia da parte del Milan che della Juventus. All’ottantaseiesimo la squadra di Allegri va vicina al gol prima con Rabiot e poi con Milik. Sportiello si è reso protagonista di un’ottima prestazione, salvando il Milan in più di un’occasione.

ilnapolista © riproduzione riservata