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Grassani e i precedenti sulle plusvalenze: «Sensi e Cragnotti furono assolti, anche la Juve per Orsolini»

Sul Corsport: «Per i giudici di Bologna non c’è falso in bilancio. Sensi e Cragnotti furono processati per compravendite miliardare di carneadi»

Grassani e i precedenti sulle plusvalenze: «Sensi e Cragnotti furono assolti, anche la Juve per Orsolini»
The former head of Italian food giant Cirio and former President of Italian soccer club Lazio, Sergio Cragnotti (L), is escorted by police to Rome's Regina Coeli prison 11 February 2004. Cragnotti, who last month resigned as president of cash-strapped Italian first division club Lazio after 11 years in charge, was charged with fraud and fraudulent bankruptcy. His son Andrea, and his son-in-law Filippo Fucile, were also arrested. AFP PHOTO/PAOLO COCCO (Photo by PAOLO COCCO / AFP)

L’avvocato Mattia Grassani ha scritto un lungo e interessante articolo per il Corriere dello Sport. Ha evidenziato come il trasferimento del processo da Torino a Roma sia stato un atto inevitabile per garantire la credibilità dell’iter giudiziario.

Nella seconda parte dell’articolo Grassani fa riferimento a due precedenti. Uno è recente, l’altro più datato. Il primo è l’archiviazione del trasferimento di Orsolini dalla Juventus al Bologna, nel 2019. Il secondo, invece, è la sentenza del Tribumale penale di Roma del 2007 riguardante Franco Sensi e Sergio Cragnotti.

Il primo riguarda l’archiviazione, decretata il 22 agosto scorso, in via definitiva, dal Tribunale di Bologna, in occasione del trasferimento di Riccardo Orsolini dalla Juventus al Bologna nel 2019. Il procedimento penale, del quale mi sono occupato come difensore del club rossoblù, ha visto un pronunciamento netto ed univoco con il quale tanto l’accusa quanto la difesa hanno ritenuto l’inesistenza del reato di falso in bilancio a carico del club emiliano nel primo dei sei filoni di indagine “spacchettati” dall’indagine Prisma, trasmessi a Udine, Bergamo, Cagliari, Genova e Modena.

Secondo il Gup di Bologna “letti gli atti del procedimento penale a margine indicato, non sono emersi estremi di reato e le argomentazioni svolte dal PM a sostegno della richiesta di archiviazione sono condivisibili”.

Il secondo elemento di raffronto da tenere presente è la sentenza del Tribunale penale di Roma, lo stesso, appunto, che si occuperà della vicenda riguardante la Juventus, il quale, in composizione collegiale, in data 17/12/2007, assolse Franco Sensi e Sergio Cragnotti dall’accusa di avere posto in essere numerosissime operazioni di calciomercato di giocatori tra cui Diego Fuser, Franco Brienza, Daniele Martinetti ma anche molti, molti carneadi sconosciuti per valori miliardari (in lire), ritenuti “inconcepibili e fondati sul nulla”. Due precedenti che fanno ben sperare i tifosi bianconeri.

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