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Cristiano Ronaldo a Manchester ha dichiarato di non avere pendenze con la Juve (Tuttosport)

Allora non firmo un documento con cui poteva recriminare i 19 milioni e durante la manovra stipendi non ha firmato per il recupero di tre stipendi

Cristiano Ronaldo a Manchester ha dichiarato di non avere pendenze con la Juve (Tuttosport)
Db Manchester (Inghilterra) 20/10/2021 - Champions League / Manchester United-Atalanta / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Cristiano Ronaldo

La Juventus è più che tranquilla. La causa di Cristiano Ronaldo, che chiede i 19 milioni della manovra stipendi, non preoccupa i dirigenti del club. E infatti il presidente Gianluca Ferrero il responsabile dell’area tecnica Francesco Calvo hanno incontrato ieri in Figc il presidente Gravina. Una semplice visita di cortesia, scrive la Stampa.

Tuttosport invece parla proprio di questo tentativo di dribbling mal riuscito di Ronaldo alla società:

Le famose “side letters” ovvero gli accordi personali con i quali il club garantiva il pagamento di tre delle quattro mensilità, sono state rispettate. Quella di Cristiano Ronaldo no. Anche perché, di fatto, non esiste. E questo è il primo punto debole del ricorso di CR7 che, all’epoca, aveva aderito alla rinuncia delle quattro mensilità, ma non aveva poi firmato la carta che gli garantiva il recupero di tre stipendi. Il motivo non è noto, ma è un fatto senza la sua firma e quella della società, non c’è carta con la quale Ronaldo possa reclamare quei soldi“.

In relazione al famoso foglio firmato da Chiellini e da Agnelli, quel documento prevedeva delle trattative future con i singoli calciatori. Tra di loro però non figura Ronaldo.

Alla vana pretesa del portoghese si aggiunge poi un documento. Il portoghese lo ha firmato non appena arrivato a Manchester. Con quel documento il calciatore affermava di non avere nessun debito con la società bianconera.

E questo foglio è una zavorra ancora più pesante per la richiesta di Cristiano che, in quel frangente, non era obbligato a firmare, ma poteva recriminare i 19 milioni lordi a cui aveva rinunciato nel periodo Covid. Ecco perché i legali bianconeri si sentono piuttosto sicuri e la mossa dell’entourage di Ronaldo appare un tentativo un po’ spericolato di ottenere quel denaro. Peraltro, negli ultimi mesi, Cristiano non si è mai fatto sentire con i dirigenti bianconeri per provare una transazione o spiegare la sua situazione“.

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