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Con i ricavi che ha la Lazio, i tifosi dovrebbero erigere una statua a Lotito (Corsport)

La Lazio chiude il bilancio con una perdita netta di 30 milioni. Il prossimo anno a salvarla saranno la Champions e i soldi di Milinkovic Savic

Con i ricavi che ha la Lazio, i tifosi dovrebbero erigere una statua a Lotito (Corsport)
Auronzo di Cadore (Bl) 17/07/2022 - amichevole / Lazio-Triestina / foto Image Sport nella foto: Claudio Lotito

Il bilancio della Lazio di Lotito. L’analisi è di Alessandro Giudice sul Corriere dello Sport.

Il bilancio 22/23 della Lazio chiude sulla scia dei deficitari bilanci precedenti, con una perdita netta di 30 milioni aggiuntasi ai 60 di “rosso” dei tre anni precedenti. Un risultato figlio di ricavi operativi (148,7 milioni) ancora nettamente inferiori rispetto alle concorrenti.

Sebbene la Lazio mantenga una gestione più virtuosa delle grandi di Serie A, con il quinto monte stipendi (dopo Juve, Inter, Roma, Milan) e il settimo costo della rosa (stipendi più ammortamenti) dietro anche Napoli e Atalanta, l’equilibrio economico per competere in A richiede oggi una massa critica di ricavi che alla Lazio sono mancati. Arriveranno certamente nel 23/24 grazie ai premi Champions e agli incassi delle grandi sfide Uefa (almeno 50 milioni) ma anche grazie alla plusvalenza realizzata (quasi 40) con la cessione di Milinkovic. Ossigeno fresco che consentirà anche di ravvivare un patrimonio netto scivolato in territorio negativo.

Sono aumentati i ricavi da botteghino: da 10 a 17 milioni. I diritti tv: da 85 a 101.

La Lazio è un club con ricavi operativi troppo bassi se non si qualifica per una competizione europea. Senza ricavi europei, i tifosi dovrebbero erigere un monumento a Lotito (anziché contestarlo) per la capacità di mantenere competitivo il club senza un bacino di fatturato pari alle rivali né un mercato orientato alla monetizzazione sistematica dei big. 

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