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I tifosi inglesi saranno banditi dagli stadi per i cori su tragedie come quella di Hillsborough

Sul Guardian. Canti o messaggi offensivi su disastri o incidenti che coinvolgono giocatori o tifosi saranno interpretati come un’offesa all’ordine pubblico

I tifosi inglesi saranno banditi dagli stadi per i cori su tragedie come quella di Hillsborough

Tifosi inglesi e gallesi potrebbero essere bannati dalle partite della nazionale a causa dei cori con cui spesso deridono le grandi tragedie del passato come l’incidente aereo in cui è morto Emiliano Sala (2019), l’incidente aereo di Monaco (1958) che uccise otto giocatori del Manchester United o l’incendio di Bradford City (1985) in cui morirono 56 tifosi.

Le linee guida aggiornate del Crown Prosecution Service stabiliscono stabilito che azioni come cantare o mostrare messaggi offensivi su disastri o incidenti che coinvolgono giocatori o tifosi possono essere interpretati come un’offesa all’ordine pubblico. Una modifica sostenuta dagli amministratori delegati della Football Association, della Premier League e della English Football League.

A riportarlo è il Guardian, il quale scrive:

“La nuova guida imposta dalla Cps aiuterà i pubblici ministeri a prendere decisioni sui casi. Illustrerà come gli avvocati possono richiedere ordini di divieto nel calcio che possono impedire ai tifosi di assistere alle partite e imporre altre restrizioni, come i viaggi in determinate aree e durante i tornei come il prossimo anno Campionato Europeo 2024, o essere ammessi nei pub durante le partite”.

Douglas Mackay del CPS dichiara:

«Una piccola minoranza di cosiddetti tifosi sta danneggiando la reputazione dello sport e, cosa più importante, questa offesa ha un impatto devastante sulle famiglie delle vittime di tragedie e sulle comunità strettamente legate a questi eventi».

L’amministratore delegato della Premier League, Richard Masters, dichiara:

«Crediamo fermamente che non ci sia spazio per aberranti tragedie nel calcio. Insieme ai nostri club e alle autorità, ci impegniamo a sanzionare i colpevoli e ci concentreremo anche sull’educazione dei fan di tutte le età, in modo che capiscano perché questo abuso è così doloroso e inaccettabile».

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