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Il passaggio da Amazon a ebay non sarà indolore per i tifosi del Napoli

Spedizioni gratuita e politica dei resi non fanno parte delle strategie di Ebay. In compenso, senza Lete, le t-shirt e le polo non hanno gli sponsor

Il passaggio da Amazon a ebay non sarà indolore per i tifosi del Napoli

La presentazione (un po’ sotto tono) delle nuove maglie del 10 luglio ha inaugurato una serie di piccole/grandi novità nel settore marketing del Napoli, non tutte sottolineate durante l’evento.

Il nuovo design della maglia che ospiterà il tricolore fino alla fine della stagione è stato illustrato (per la verità con un po’ di avarizia di particolari) da Valentina De Laurentiis, la quale ha annunciato anche che la terza maglia verrà svelata ad inizio stagione, mentre a stagione in corso gli azzurri indosseranno la ormai consueta maglia di Halloween e un’altra ancora allo studio.

Le nuove casacche portano con loro innanzitutto il cambio degli sponsor. Fuori Lete e “promozione” di MSC a main sponsor, ma anche fuori Amazon e dentro Ebay come sponsor di manica. Rimane UpBit sul retro della maglia.

L’abbandono di Amazon in particolare segna un cambio di strategia importante e, come vedremo più avanti, non privo di conseguenze.

La joint venture tra gli azzurri e il colosso di Jeff Bezos risale al 2018, quando il Napoli fu la prima squadra di calcio al mondo ad avere uno store sul più importante sito di commercio on line del globo. La notizia fece il giro del mondo e inaugurò una collaborazione che sembrava destinare a durare. Ricordiamo lo spot con Ancelotti che consegnava le maglie azzurre ai tifosi, prodromo dell’approdo alla sponsorizzazione (anche in questo caso unica squadra di calcio al mondo) sulla maglia.

La fine della collaborazione, con il passaggio del testimone ad un altro colosso del commercio online come Ebay, porta con sé, però, qualche brutta notizia per i tifosi azzurri.

Già, perché alcuni dei punti di forza di Amazon, come la gratuità delle spedizioni e la politica dei resi, non fanno parte delle strategie di Ebay.

Al prezzo delle nuove maglie (passato da 120 a 130 euro) e di tutta la merce in vendita sullo store del Napoli bisognerà, pertanto, aggiungere le spese di spedizione (che Ebay offre al momento alla tariffa di 7,90 euro a prescindere dal costo della merce). Bisognerà anche fare molta attenzione alle taglie e ai futuri ripensamenti, visto che il costo del reso (che su Amazon era gratuito) su Ebay sarà a carico dell’acquirente. Le maglie ed il merchandising degli anni scorsi per il momento sono ancora disponibili sullo store Amazon, vedremo fino a quando.

Aurelio De Laurentiis durante la presentazione delle maglie ha fatto un breve passaggio sulla questione, chiedendo (con una notevole caduta di stile) alla responsabile di Ebay di approfittare delle fabbriche in Messico dove la manodopera sarebbe più a basso costo e ricevendo, giustamente, per tutta risposta dalla manager Alice Acciardi (che non sarà juventina, ma che il suo lavoro lo conosce) che Ebay si limita a vendere, mentre della produzione della merce si occupa, come sappiamo, direttamente il Napoli.

Una buona notizia è la messa in vendita delle maglie replica, ad un prezzo più accessibile (49,90) rispetto alla versione gara e, soprattutto, immediatamente disponibili, mentre nelle ultime due stagioni non furono prodotte affatto oppure prodotte in numero limitatissimo e divennero di fatto introvabili.

L’abbandono di Lete segna anche un cambio non da poco che riguarda la linea di rappresentanza. Le t-shirt e le polo 2023/23, già presenti anch’esse sullo store Ebay, non recano le toppe degli sponsor, ma solo il logo del Napoli e quello di EA7 il che, diciamolo, le rende un po’ più sobrie e indossabili anche in un contesto diverso dallo stadio.

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