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The Athletic: «Osimhen non vale i soldi che chiede De Laurentiis, facile che resti a Napoli»

Il giornale prova a smontare le pretese del Napoli: “Osimhen è fragile fisicamente, ha la Coppa d’Africa, e non è detto che si ripeta senza Spalletti”

The Athletic: «Osimhen non vale i soldi che chiede De Laurentiis, facile che resti a Napoli»
Napoli's Nigerian forward Victor Osimhen celebrates after opening the scoring during the Italian Serie A football match between Napoli and Sampdoria on June 4, 2023 at the Diego-Maradona stadium in Naples. (Photo by Tiziana FABI / AFP)

Va a finire che nessuno riuscirà a smentire Aurelio De Laurentiis quando dice in conferenza stampa che “Osimhen resta a Napoli”. Perché di “clamorose offerte” che lo farebbero tentennare per ora non ce ne sono. E se il messaggio (chi vuole Osimhen deve pagarlo più di quanto probabilmente vale) è arrivato all’estero forte è chiaro, la risposta è per ora freddina. Lo scrive, abbastanza platealmente, The Athletic in un pezzo molto ragionato sul destino del bomber del Napoli: “A meno che il Qatar non prenda il controllo del Manchester United, o che i tantissimi soldi dalla Pro League saudita si riversino nel calcio europeo da far cambiare di nuovo l’economia, se si vuole fare una scommessa intelligente, almeno per ora, bisogna puntare su Osimhen che resta a Napoli”.

The Athletic, in un articolo di Horncastle, scrive che

“per De Laurentiis, la proposta indecente dovrebbe superare la vendita record in Serie A di Romelu Lukaku dell’Inter al Chelsea due estati fa per 115 milioni di euro”.

Il succo del discorso pare una risposta mediatica a questa pretesa posizione di forza di De Laurentiis: Osimhen non li vale tutti i soldi che il Napoli chiede.

Ricorda la posizione dell’ex amministratore delegato del Bayern Oliver Kahn: “Per quel tipo di denaro il Bayern avrebbe deve chiedersi: il giocatore offre garanzie? Sarebbe sicuramente un grosso rischio”.

The Athletic basa la propria conclusione su un ragionamento articolato su una serie di dubbi:

L’affidabilità fisica

Osimhen è stato fragile nei suoi tre anni in Italia, anche se è diventato progressivamente più affidabile. Nella sua prima stagione si è lussato una spalla ed è stato 17esimo in squadra per minuti in tutte le competizioni. Nel suo secondo anno, si è classificato decimo in questa classifica e ha indossato una maschera da quando ha subito una frattura dell’orbita e dello zigomo. La scorsa stagione, la prima di Osimhen con oltre 15 gol in campionato, ha saltato quasi la metà delle partite di Champions League del Napoli (quattro su 10), compresa l’andata dei quarti di finale persa in casa del Milan. La gara di ritorno di quel pareggio, per inciso, è stata l’unica volta in cui Osimhen ha completato 90 minuti nella Champions League 2022-23″.

La tattica.

“Riuscirà a ripetere quello che ha fatto la scorsa stagione con un allenatore diverso da Spalletti, il cui stile di gioco ha aiutato Francesco Totti, Edin Dzeko e Mauro Icardi a vincere il titolo di capocannoniere in Serie A? E quanta parte dei gol di Osimhen è dovuta a Khvicha Kvaratskhelia, l’Mvp del campionato autore di tutte quelle azioni che hanno creato gol, con sei assist diretti in campionato”.

Sembra un pezzo che prepara il campo alla trattativa. Poi The Athletic ammette che Osimhen ha fatto anche cose buone, eh: “Niente di tutto ciò sminuisce l’abilità di Osimhen e il potenziale che deve ancora esprimere a 24 anni. È il centravanti più veloce della Serie A e la sua altezza e la portata telescopica delle sue gambe significano che non ci sono cause perse per quanto lo riguarda. Riesce a raggiungere la maggior parte dei palloni”.

Ricorda che il prossimo anno parteciperà alla Coppa d’Africa.

La conclusione è che se spendi 145 milioni di euro per Osimhen, non puoi acquistare molto altro.

La destinazione più probabile diventerebbe il Paris Saint-Germain. In fondo Campos è l’uomo che ha preso Osimhen al Lille dallo Charleroi nel 2019.

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