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La soluzione spagnola all’invasione dell’Arabia Saudita: clausole rescissorie da un miliardo

Su Abc: la Liga protegge i suoi campioni con clausole proibitive, tra Real e Barca i giocatori da 1.000 milioni sono almeno undici

La soluzione spagnola all’invasione dell’Arabia Saudita: clausole rescissorie da un miliardo
Db Milano 15/09/2021 - Champions League / Inter-Real Madrid / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Eduardo Camavinga

L’Arabia Saudita predatrice del calcio mondiale comincia seriamente a far paura. “Non si accontenta di essere un cimitero di elefanti come lo furono la Lega cinese o la MLS, ma chiama a sbocciare talenti. Gli acquisti di Rúben Neves (Al Hilal) e Hakim Ziyech (Al Nassr), tra gli altri, lo confermano”, scrive Abc. Il giornale spagnolo guarda il fenomeno dal punto di vista della Liga, e soprattutto evidenzia l’unica possibile forma di resistenza possibile al momento: le clausole rescissorie.

“I club della Liga – scrive Abc – non sono estranei allo stalking arabo e tra le poche azioni che possono intraprendere per tentare di impedire la partenza di un proprio giocatore, spicca l’inserimento nel proprio contratto di una clausola rescissoria proibitiva”.

“Vista l’attuale minaccia straniera che inizia in Inghilterra e finisce, per il momento, in Medio Oriente, sono i colossi spagnoli che utilizzano maggiormente questo strumento per proteggere i propri asset a un prezzo esorbitante. Il caso più rappresentativo è quello del Real Madrid. Con l’imminente rinnovo di Eduardo Camavinga fino al 2028, il club 14 volte campione d’Europa alzerà la clausola del giovane francese (ad oggi 700 milioni) a 1.000 milioni”. Rodrygo, Vinicius, Jude Bellingham, Federico Valverde o Éder Militao hanno firmato per numeri simili.

“La barriera del miliardo, un prezzo molto più alto dei veri valori di mercato dei giocatori consente di evitare scossoni e disallineamenti della rosa. Perché, nel caso in cui il giocatore voglia un cambio di scena, il club ha il potere di trattare l’accordo più consono ai suoi interessi (come la cessione di Casemiro al Manchester United la scorsa estate). Allo stesso modo, per ora, il possibile esodo verso la SPL preoccupa poco il Real Madrid. Il club sa che continua ad essere l’epicentro del calcio mondiale”.

Ma la dinamica vale anche per il Barcellona: “Con una clausola da 1.000 milioni ci sono attualmente Pedri, Ansu Fati, Ronald Araujo, Ferran Torres e, ultimo a entrare in questa lista, Gavi”.

A confronto i 222 milioni pagati nel 2017 dal Psg per Neymar sono spiccioli.

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