Inzaghi deluso dall’incontro con l’Inter: si aspettava un mercato meno sofferto (CorSport)

La dirigenza nerazzurra gli ha chiarito che la direttiva di Zhang è vendere prima di comprare e gli ha fatto un appunto sulla gestione

Simone Inzaghi Inter favorita scudetto

Inter Milan's Italian head coach Simone Inzaghi shouts at his goal keeper to join the final corner during the UEFA Champions League final football match between Inter Milan and Manchester City at the Ataturk Olympic Stadium in Istanbul, on June 10, 2023. (Photo by Paul ELLIS / AFP)

L’incontro tra Inzaghi e la dirigenza dell’Inter di due giorni fa non è stato tutto rose e fiori, scrive il Corriere dello Sport. Il tecnico si aspettava rassicurazioni su un mercato meno sofferto delle scorse stagioni, ma il club gli ha ribadito la necessità di trattative al risparmio. Il quotidiano sportivo scrive:

“Non è stato tutto rose e fiori il summit di martedì tra Inzaghi e la dirigenza nerazzurra, anzi. Proprio il tecnico si
era affacciato all’appuntamento con aspettative di un certo tipo. Vale a dire ottenere la garanzia di un’Inter forte e competitiva anche per la prossima stagione e, soprattutto, il desiderio di mantenere inalterata l’ossatura della squadra capace di raggiungere la finale di Champions, senza vedere partire le pedine più importanti”.

L’Inter ha promesso a Inzaghi che “a fine mercato, sarà in grado di competere per lo scudetto“, ma per quanto riguarda le cessioni “il messaggio è stato chiaro: per comprare occorre vendere, perché la campagna acquisti dovrà essere a costo zero“.

Il CorSport continua:

“Ovvio che Inzaghi non sia stato contento. Immaginava che, dopo aver portato l’Inter quasi in cima all’Europa, assicurando incassi non previsti a inizio anno (il fatturato al netto delle plusvalenze toccherà i 400 milioni), e dopo
aver sentito Zhang sottolineare «l’importanza di trattenere gli elementi più forti», la prossima estate sarebbe stata più tranquilla rispetto alle ultime”.

Al tecnico “è stato spiegato che questa è la situazione, che la linea è dettata dalla proprietà e che, dunque, occorre adeguarsi“. E ad Inzaghi è stato fatto anche un appunto: se avesse gestito la rosa in tutta la stagione come ha fatto negli ultimi due mesi, forse l’Inter avrebbe potuto anche competere per lo scudetto senza lasciare campo libero al Napoli.

“Nella circostanza c’è stato spazio anche per un piccolo appunto. Ovvero che se la gestione degli ultimi due mesi fosse stata applicata anche per il resto della stagione, magari, l’Inter avrebbe potuto lottare fino all’ultimo anche per lo scudetto”.

 

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