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I quaranta piccoli indiani è il giallo dell’estate del Napoli. Un indizio porta a Mancini

La ricerca dell’allenatore da parte del Napoli ricorda il giallo di Agatha Christie. A uno a uno, stanno cadendo i tecnici, l’ultimo è stato Italiano

I quaranta piccoli indiani è il giallo dell’estate del Napoli. Un indizio porta a Mancini
Londra (Inghilterra) 26/06/2021 - Euro 2020 / Italia-Austria / foto Uefa/Image Sport nella foto: Roberto Mancini

Maurizio De Giovanni, Carlo  Lucarelli e tutti i più importanti giallisti italiani sono davvero agitati. Temono per le loro vendite. Nel mondo dei noir ha fatto irruzione un nuovo autore. Con il suo thriller dal titoloQuaranta piccoli indiani” che richiama il capolavoro di Agatha Christie, “Dieci piccoli indiani”. Solo che, appunto, i convitati invece che dieci sono quaranta. Che finiranno tutti assassinati tranne uno. Quaranta allenatori riuniti nel centro di Castelvolturno invece che in una abitazione sull’isola di  Nigger Island. Una città intera ha già prenotato il libro che uscirà soltanto a fine giugno. Cresce l’ansia di sapere come finisce il giallo. Chi sarà il superstite? Intanto con grande maestria l’editore fa filtrare qualche anticipazione. I primi ad essere uccisi sono stati Gasperini, Luis Enrique, Sarri, Conte e Italiano. Ne restano altri trentacinque. Sennonché, su preciso mandato di De Giovanni, è sceso in campo il commissario Ricciardi che giura di aver fiutato la pista giusta. Ed è convinto di avere in tasca il nome del sopravvissuto dei quaranta.

L’indizio fondamentale, secondo lui, è la data, 27 o 28 giugno, nella quale si dovrebbe conoscere il nome del nuovo allenatore. Perché occorre aspettare tanto tempo? Forse perché il predestinato ha obblighi contrattuali/morali da rispettare nei primi venti giorni di giugno. E poi servirà un’altra settimana per perfezionare gli accordi. In più, dice Ricciardi, deve trattarsi di un tecnico di personalità, esperienza internazionale e che abbia al suo attivo il raggiungimento di traguardi prestigiosi. Se mettete tutto insieme viene fuori un nome preciso dice il provetto segugio: Roberto Mancini. Che deve giocare due partiteentro il 20 giugno e che quindi non può essere coinvolto prima per non rischiare di danneggiare la Nazionale. Inoltre ha tutti i requisiti caratteriali e di carriera indicati.  Chi scrive sarebbe ben lieto di vedere nella prossima stagione il Mancio sulla panchina azzurra. Speriamo che il commissario Ricciardi c’azzecchi.

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