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Haaland: «L’Inter è un’ottima squadra, ma noi abbiamo ancora fame»

Il centravanti norvegese: «Tutti condividiamo la stessa fame di vittorie, da Guardiola ho già imparato moltissimo».

Haaland: «L’Inter è un’ottima squadra, ma noi abbiamo ancora fame»
Manchester (Inghilterra) 21/05/2023 - Premier League / Manchester City-Chelsea / foto Imago/Image Sport nella foto: Erling Haaland ONLY ITALY

Manca sempre meno alla finale di Champions League fra Manchester City e Inter. Oggi, sul sito ufficiale della Uefa, è uscita un’intervista a Erling Haaland, il centravanti norvegese dei record di Guardiola. Dopo aver infranto il precedente primato di gol in Premier League il giovane attaccante del City vuole mettere la firma anche sulla finale di Champion per conquistare uno storico Triplete (Premier, Fa Cup e Champions). Dopo essere stato a secco nella semifinale contro il Real Madrid Haaland si è detto voglioso di contribuire alla vittoria della sua squadra.

Haaland: «Daremo il massimo per vincere la coppa»

Nell’intervista concessa al sito internet della Uefa l’attaccante ha innanzitutto sottolineato quanto sia importante per lui giocare una partita del genere:

«Ho sempre sognato di giocare la finale di Champions e sarà un onore esserci. Ma c’è soprattutto una partita da vincere. Abbiamo avuto una stagione incredibile e dobbiamo finirla nel migliore dei modi. So che daremo tutti il massimo per vincere contro un’ottima Inter».

Haaland ha poi sottolineato quanto si sia trovato bene nel City già dall’inizio di questa stagione, mostrando una gran forma che gli ha permesso di vincere il titolo di capocannoniere in Inghilterra con 26 reti:

«Sapevo che in questa squadra avrei avuto la possibilità di segnare tanto. Quando hai così tanti campioni intorno a te che ti creano le occasioni, oppure ti aprono spazi, allora è tutto più facile. Tutti condividiamo la stessa fame di vittorie ogni singolo giorno. Sono fortunato ad avere compagni di squadra che mi aiutano a fare il mio lavoro: mettere la palla in fondo alla rete. Cosa provo dopo? Mi concentro subito sul prossimo gol».

Infine, un piccolo elogio per il suo mister, Pep Guardiola, che lo ha formato durante tutta la stagione e gli ha permesso di diventare l’attaccante più prolifico d’Europa:

«Ho già imparato molto da Pep e sono sicuro che imparerò ancora».

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