Giuntoli, per convincere De Laurentiis a liberarlo servirà un significativo lavoro diplomatico (CorSport)

Il presidente non intende lasciarlo andare alla Juventus. Potrebbe chiedere un indennizzo per dargli via libera e lasciarlo partire

cellino giuntoli Juventus

Ci Napoli 21/05/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Inter / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Cristiano Giuntoli

De Laurentiis non ha liberato ancora Cristiano Giuntoli per lasciarlo partire per Torino, dove la Juventus lo attende a braccia aperte. Il Corriere dello Sport scrive che servirà un capolavoro diplomatico per convincere il presidente del Napoli. De Laurentiis potrebbe chiedere un indennizzo a Giuntoli per lasciarlo andare. Dal canto suo, la Juventus aspetterà fino a poco oltre la fine del campionato, poi sceglierà l’alternativa interna: la promozione di Manna.

Il Corriere dello Sport scrive:

“Il presidente campione d’Italia ha come priorità la ricerca dell’erede di Luciano Spalletti e non ha alcuna intenzione di favorire, o accelerare, l’uscita di Giuntoli, legato da un contratto fino al 2024, e soprattutto di regalarlo alla storica rivale in difficoltà. Da lunedì, a campionato concluso, la vicenda tornerà prepotentemente d’attualità: servirà un significativo lavoro diplomatico, anche perché nessuno ha intenzione di forzare la mano, per ammorbidire la posizione di De Laurentiis, che potrebbe chiedere un indennizzo per liberare Giuntoli. Nonostante questa fase di stand-by, la Juve mantiene la fiducia”.

È anche chiaro, però, che se si dovesse andare troppo oltre, il club bianconero sceglierebbe la soluzione interna per sbloccare le cose.

“Prosegue l’attesa per Giuntoli, l’intesa è pressoché totale, ma il ds dello scudetto è ancora bloccato a Napoli aspettando la resa dei conti con De Laurentiis. Ma alla Continassa non si aspetterà all’infinito, anzi, la clessidra è capovolta già da un po’ e si sta progressivamente svuotando di tutti i granelli: troppo oltre la fine del campionato non si andrà. Questione di giorni e poi, se Giuntoli non dovesse riuscire a liberarsi, alla Juve si metterà un punto, confermando la fiducia in blocco all’attuale gruppo di lavoro con la promozione di Manna al fianco di Calvo e Cherubini (che resterà anche da inibito ma con un ruolo diverso, quello di coordinatore tecnico delle squadre)”.

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