Scomparso un anno fa per una caduta con il motorino. Era stato bronzo ai campionati Europei di Canoa Polo. Entusiasmo e tristezza al Memorial
Un anno fa moriva tragicamente Antonio Marino, poco più che diciottenne. Per una sventurata caduta con il motorino. Un ragazzo di rara bellezza d’animo e di fisico. Un atleta più che promettente già medaglia di bronzo conquistata ai campionati Europei di Canoa Polo nel settembre del 2021. Serio, simpatico, intelligente, dotato di straordinaria comunicativa, frequentava la facoltà di giurisprudenza alla Federico II.
Per ricordare l’indimenticabile amico, Giuseppe Ferone e Francesco Di Mauro, con il patrocinio del Circolo Posillipo e di altre sezioni sportive, hanno organizzato il memorial “antoniomarino” un torneo di calcetto a otto squadre. Al quale hanno partecipato 60 ragazzi tra i quali tutti i più cari amici di Antonio. Due i gironi del torneo: girone A SGT TEAM; BLACK DRAGON; POSILLIPO; FOSSACESIA. Girone B GNUCCHESE; PORTICI FC; 386 TEAM e PUSSYLIPO.
Sono passato un po’ anch’io presso il Centro Sportivo Mario Lenci di Fuorigrotta dove ha avuto luogo il torneo. Proprio non potevo mancare. Si respirava a pieni polmoni l’aria dell’esuberanza giovanile che caratterizza questi eventi agonistici con una bella partecipazione di spettatori entusiasti. Ragazzi e ragazze. Al bellissimo goal di mio nipote Giuseppe ho anche esultato “dai Giupiiiiiii”. Era però palpabile la diffusa venatura di tristezza, e forse ancora di sgomento e di rabbia, perché anche Toto avrebbe dovuto essere lì se l’unico senso della vita, ricordando Hermann Hesse, non fosse nel suo nonsenso. E la tristezza si è fatta struggente nostalgia e profonda commozione al momento della premiazione dei vincitori del torneo da parte dei genitori di Toto. Vi confesso che io sono scappato via.
