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Se c’è un simbolo al di sopra dei simboli, Osimhen è il monumento di questo trionfo

Segna e poi corre pazzo di gioia e orgoglio a gridare con voce così potente da far tremare le città ostili, perché il mondo sappia che Napoli è campione.

Se c’è un simbolo al di sopra dei simboli, Osimhen è il monumento di questo trionfo
Mg Udine 04/05/2023 - campionato di calcio serie A / Udinese-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: gol Victor Osimhen

FALLI DA DIETRO – COMMENTI ALLA 33° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2022-23

Ore 21,57.
L’ora dello scudetto.

Angolo dello Zircone macedone.
La palla carambola in area e arriva sulla destra.
Cross di Zambo per Khiarastella.
Il destro al volo respinto da Raul Silvestri Cremona proprio sui piedi di Osi a centro area.

Lui, proprio lui.
E’ giusto che sia così.
Se c’è un simbolo al di sopra dei simboli, Osi è il monumento di questo trionfo.
Osi fra una selva di gambe spara con tutta la sua forza addosso la saetta che significa scudetto.

Poi corre pazzo di gioia,
corre pazzo di orgoglio,
corre pazzo di fuoco,
corre come tutte le notti insieme,
corre a squarciare il lungo silenzio dell’attesa,
corre a gridare con voce così potente da far tremare le città ostili,
corre a godersi l’esplosione del mondo intero.

Perché il mondo sappia che Napoli è campione.

Si è compiuta finalmente la volontà della terra.

Napoli è campione.
E ha cancellato la notte stanotte.

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