De Laurentiis voleva che i giocatori raggiungessero il bus scoperto in sella ai motorini (Repubblica)
Idea scenografica bocciata per motivi di ordine pubblico. Del resto, a Napoli, non ci sarà nemmeno il bus scoperto

Db Napoli 07/05/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Fiorentina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti
A Napoli fervono i preparativi per la festa finale dello scudetto, in programma il 4 giugno allo stadio Maradona. Repubblica Napoli racconta un retroscena: il presidente del Napoli, De Laurentiis, da sempre amante dei colpi di scena, aveva pensato di far arrivare i giocatori al bus scoperto con cui fare il giro della città in motorino. Idea scenografica bocciata dalle autorità per un problema di ordine pubblico.
Il quotidiano scrive:
“Il Napoli aveva pensato pure ad un effetto “scenografico” con i giocatori che avrebbero raggiunto il bus in sella a
motorini, ma è arrivato lo stop per ragioni ordine pubblico e la società non ha potuto far altro che adeguarsi”.
Ieri, in diretta a Radio Kiss Kiss Napoli, anche il sindaco cittadino, Gaetano Manfredi, ha definitivamente escluso la possibilità del pullman scoperto che gira per le strade della città. Manfredi ha dichiarato:
«Non è stata una mia decisione. Abbiamo caldeggiato la possibilità di avere alcuni giocatori nelle piazze, ma poi ci sono logiche legate alla sicurezza. Anche per quanto riguarda il bus scoperto, il Viminale ha avanzato molte perplessità. La gestione della folla diventa molto complessa dal punto di vista della sicurezza. Queste valutazioni non competono a me, posso mettere a disposizione strutture del Comune, ma di più non posso. Sarà in ogni caso una grande festa. Stiamo lavorando per avere dei maxischermi nella piazze della città e della provincia in maniera tale che si possa vedere anche in maniera comunitaria. La festa è dei napoletani e sappiamo che vogliono state tutti insieme».
Il sindaco Manfredi ha anche annunciato che sarà data la cittadinanza onoraria all’allenatore uscente del Napoli, Luciano Spalletti. Una decisione presa dopo una «votazione unanime».